Crisi delle imprese in Fvg. Electrolux e l'ipotesi contratti di solidarietà

Mercoledì 30 Agosto 2023, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 17:29

Il caso Electrolux


Il segnale peggiore, ancora una volta, arriva da Pordenone e nel dettaglio dallo stabilimento di Porcia. A quanto pare, infatti, i volumi delle lavatrici, già bassi, si sarebbero ulteriormente assottigliati per questi ultimi mesi dell'anno. Tra due giorni, il 31 di agosto, ci sarà l'incontro decisivo tra l'azienda e le organizzazioni sindacali. Sino ad ora ci sono stati i fermi aziendali con la cassa integrazione a supportare il calo di ordini, ma a quanto pare, pur potendo usufruire di altre 10 settimane di cassa, tra due giorni si cambierà registro con l'intervento degli ammortizzatori sociali. La strada che pare più evidente è quella dei contratti di solidarietà: tutti lavorano, ma si tagliano le ore. Basterà? «Sia chiaro - spiega Simonetta Chiaradia, segretario provinciale Fiom - nessuno mai ha parlato di esuberi ed è uno scenario che non prendiamo neppure in considerazione, certo è che nell'incontro del 31 dovremo in ogni caso capire cosa intende fare l'azienda. Del resto - conclude - aprendosi uno stati di crisi le opzioni possono essere varie».

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