Dia, l'attaccante della Salernitana che ha rimandato la festa scudetto del Napoli: «Da ragazzo facevo l'elettricista»

Domenica 30 Aprile 2023, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 00:09

Il passaggio al Lione

“Arriva un’altra chiamata, stavolta dal Lione. Mi invitano ad allenarmi coi loro ragazzi ogni primo mercoledì del mese. Vado, faccio tanti gol, ma sono piccolino, non cresco. A 15 anni ero il più basso di tutti: il Lione neanche credeva che avessi l’età che dichiaravo. Io non me lo spiegavo: oggi uno dei miei fratelli è alto 194 centimetri, gli altri sono intorno al metro e ottantacinque. Fatto sta, mi scartano. Due anni dopo inizio ad alzarmi”. “A 18 anni mi diplomo elettricista. Faccio qualche lavoretto, anche se mi manca un altro diploma per considerarmi un elettricista vero e proprio. Lavoro pure in una fabbrica di auto: faccio le serigrafie sui telai. Pensavo di mettere i soldi da parte e riprovare col professionismo dopo un paio d’anni. Giocavo in settima divisione: se fossi arrivato in quarta ero sicuro che sarei salito ancora più su”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA