Dia, l'attaccante della Salernitana che ha rimandato la festa scudetto del Napoli: «Da ragazzo facevo l'elettricista»

Domenica 30 Aprile 2023, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 00:09

Il passato da elettricista

Dia: “A 18 anni facevo l’elettricista” “I miei fratelli giocavano per le strade del quartiere, e io gli sono andato dietro. Non tifavo per nessuna squadra perché non avevamo la televisione per guardare le partite. Perciò da piccolo non avevo neanche un idolo. Più avanti ho ammirato Ronaldinho”. “A Oyonnax, la città in cui vivevo, venivano spesso gli osservatori di quel club e del Lione. Un giorno ricevo un invito dal Saint-Etienne per un provino. Papà si offre di accompagnarmi. Non siamo mai arrivati a destinazione: al casello l’auto si fermò per un guasto. Stavamo pagando il pedaggio quando dal motore comincia a venire su un rumore strano. Papà accosta, chiama il carro attrezzi. Tornammo a casa in taxi. Dormii per tutto il viaggio. Arrivati, scappai a giocare coi miei amici. A quell’età non pensi alla sfortuna, alle occasioni perse o a robe del genere… Mi dissi: ‘C’est la vie’ e ricominciai la vita di prima”.

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