Bottega storica di Monastier chiude, si abbassano le serrande di «Dino el casoin», aveva 80 anni: «Ho un nodo alla gola»

Martedì 2 Gennaio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 16:55

"Vecchio" di 80 anni, il casoin ora chiude

Ha iniziato giovanissimo a lavorare, a 15 anni, ma prima di prendere in mano la bottega dei genitori si è fatto le ossa altrove, dopo la scuola, a San Giuseppe di Treviso: 25 chilometri all’andata ed altrettanti al ritorno in bicicletta da Monastier a Treviso, con il bello o il brutto tempo. Poi con i primi soldi l’acquisto del motorino, quindi le stagioni a Jesolo. «Si lavorava per 5 mesi, dalle 5 del mattino alle 23. Questo per tre estati: tanto lavoro e tanta esperienza». Poi il lavoro con i genitori Giovanni e Dina, per prendere in mano la bottega nel 1972. «Tempi in cui tutto veniva venduto sfuso, anche l’olio. Le confezioni dei prodotti erano ancora lontane, e la bottega era un punto non solo di vendita delle materie prime alimentari, ma luogo di aggregazione, di ritrovo, di dialogo, di familiarità. E fiducia». Continua Dino: «La gente veniva a fare la spesa con il libretto, dove si segnava il costo poi magari a fine settimana o mese pagavano, ma sempre nel rispetto e nella fiducia. Esisteva lo scambio merce: c’era chi veniva con le uova fresche o magari qualche gallina o un coniglio. Altri tempi, altre realtà, ora tutto è diverso, i supermercati e le grandi catene hanno fatto chiudere le botteghe artigianali».

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