Biciclette importate "a pezzi" dalla Cina: la Bottecchia a processo per i dazi aggirati

Mercoledì 6 Marzo 2024, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 12:06
Biciclette importate "a pezzi" dalla Cina: la Bottecchia a processo per i dazi aggirati
di Gianluca Amadori
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CAVARZERE (VENEZIA) - Al via il processo penale a carico degli ex vertici di Bottecchia Cicli srl, l'azienda di Cavarzere, leader nel settore della bicicletta, accusati di aver aggirato i dazi doganali facendo arrivare pezzi smontati dalla Cina.
L'udienza si è aperta ieri, di fronte al giudice Germani, con la discussione di un'eccezione preliminare presentata dagli avvocati Piero Bellante e Andrea Cianci, che assistono i padovani Diego Turato, 65 e Marco Sguotti, 60 anni, entrambi residenti a Piove di Sacco, chiamati in causa in qualità di amministratore e responsabile degli acquisti. A giudizio anche la società, citata sulla base della norma sulla responsabilità penale delle aziende in caso di reati commessi dai suoi dipendenti.
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