COME FUNZIONA
La Cassa depositi e prestiti ha finanziato il nuovo palazzetto con un mutuo da 42 milioni ma il Comune, come precisa Zuin, di fatto ne utilizzerà solo dieci. Il perché è presto detto: la suddivisione esatta dei fondi per l'arena prevede 46 milioni di fondi Pui (i finanziamenti dello stato che sono andati a sostituirsi a quelli del Pnrr), dieci milioni di mutuo, 17,5 milioni di caro materiali (a cui provvederà comunque lo Stato) e 34,5 milioni di avanzo di bilancio comunale. Il problema è però che si tratta del tesoretto accumulato nel 2023, quindi il Comune potrà disporne solo nel 2024. L'amministrazione non ha intenzione di aspettare e vuole procedere spedita quindi ha contratto questo mutuo a tiraggio da 42 milioni. Un prestito funziona cioè come un fido: si userà solo ciò di cui si ha bisogno, ovvero dieci milioni. Gli altri 32 sono un beneficio contabile finché non si potrà utilizzare l'avanzo.