Il contratto
E poi rimane un filo, quello del contratto da 300mila euro (così riportano alcune indiscrezioni) rinnovato a Beppe Grillo per i “progetti comunicativi”. Parecchi soldi che una parte del M5s fatica a comprendere, visto che l'ex comico non è che si prodighi, almeno pubblicamente, in attività a favore del Movimento che giustifichino la spesa. Un accordo difeso anche da Giuseppe Conte, l'ex avvocato del popolo che ora incarna la nuova anima del M5s, che tiene insieme piazza e palazzo.