Treviso. Smog alle stelle, panevin a rischio: «Decideremo la prossima settimana se vietare i falò»

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 11:55

Il quadro e le misure

Attualmente la situazione non è delle migliori. Nelle ultime due settimane la qualità dell’aria è andata via, via peggiorando. L’ultimo giorno con il valore di Pm10 sotto controllo, e al di sotto dei limiti, è stata domenica 17 dicembre con 45 microgrammi per metro cubo d’aria (il valore massimo consentito è di 50). Poi è stato un continuo crescendo con valori che si sono costantemente attestati mediamente tra i 60 e gli 80 microgrammi. Il picco sono stati 90 microgrammi alle 11 di sera del giorno di Natale, livelli sostanzialmente mantenuti anche ieri. E le previsioni non cambieranno almeno fino al fine settimana. Oggi si toccherà il nono giorno consecutivo di sforamenti e domani, salvo precipitazioni improvvise, sarà il decimo e scatterà il livello “arancione” che presupporrebbe ulteriori restrizioni al traffico. Ma, almeno a Treviso, non sarà così. «L’ordinanza antismog - precisa Manera - è sospesa fino all’otto gennaio per quanto riguarda le misure relative al traffico. Se dovessimo entrare in zona Arancione o Rossa, fino all’otto gennaio non ci saranno provvedimenti sul traffico ma non si potranno fare fuochi all’aperto. Panevin compresi». Sotto Natale la situazione è precipitata: «Le condizioni meteo sono cambiate - continua Manera - e poi la gente è rimasta più in casa facendo andare con più frequenza gli impianti di riscaldamento». I primi giorni della prossima settimana saranno quindi decisivi. I Panevin si fanno, tradizionalmente, nella sera del 5 gennaio, qualcuno slitta al pomeriggio del 6. Se la qualità dell’aria dovesse confermarsi pessima, Ca’ Sugana è pronta a firmare l’ordinanza di stop a tutti i roghi, Panevin compresi, già il giorno 2 o e gennaio.

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