Padova. Il polo logistico dell'Alì può nascere: in cambio di orti urbani, alberi e siepi

PADOVA - L'impatto ambientale del progetto del polo logistico di Alì spa in zona industriale può essere compensato. E addirittura migliorato con azioni supplettive rispetto a quelle già previste. Queste le conclusioni offerte al consiglio comunale che dovrà approvare la variante urbanistica necessaria all'opera, dal team di studiosi di cui facevano parte il professor Alessandro Manzardo del dipartimento di Ingegneria civile e ambientale del Bo e direttore del Cesqua, centro studi qualità ambiente; Carlo Piazza di "Terre srl" studio ingegneristico di primo livello, ed Etifor Valuing nature, spin-off del dipartimento di Scienze forestali, sempre dell'ateneo. Uno studio voluto dalla stessa amministrazione. Calibrato sull'Alì ma con parametri basati anche sugli ecoisolati attigui all'area e che servirà da modello per ogni intervento futuro di questo tipo. Uno strumento per aiutare i consiglieri sul voto dal momento che la discussione anche in maggioranza è ancora aperta.