I NUMERI
La cantierizzazione è stata divisa in quattro macro fronti indipendenti e contemporanei, cioè quattro cantieri che confluiscono in quello generale. Il primo piano di intervento riguarda il rilevato ferroviario di circa 3,13 km; il secondo il ponte gigante sul fiume Dese; il terzo la galleria artificiale lunga circa 3,72 km, che passa sotto all’area antistante l’aeroporto; e il quarto ed ultimo la nuova stazione sotterranea dell’aeroporto. Per affrontare questi fronti le tre imprese aggiudicatarie della gara metteranno in campo, nello stesso tempo 7 unità operative per jet grouting (macchine per l’iniezione del cemento nel sottosuolo), 6 unità per diaframmi, 30 escavatori, 150 mezzi per il trasporto del materiale di scavo, stimato in 1,7 milioni di metri cubi, 100 autobetoniere per la fornitura di cemento con picchi di 4000 metri cubi al giorno, 300 operai distribuiti su più turni addetti alla realizzazione delle opere d’arte; più altri 500 operai dell’indotto. Si prevede inoltre l’approvvigionamento di 4000 tonnellate al mese di acciaio.