Sarah Ferguson e il tumore alla pelle, cos'è il melanoma maligno: la prevenzione e la cura con l'immunoterapia

Lunedì 22 Gennaio 2024, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 14:44

Gli allarmi e l'immunoterapia

A farci correre subito dal medico devono essere anche alcune caratteristiche di un neo indicati dalle prime 5 lettere dell'alfabeto: «asimmetria, bordi irregolari, colore variegato o disomogeneo, dimensioni superiori a 6 millimetri, evoluzione ovvero quando tutti questi parametri si modificano in tempi brevi: mesi, settimane, giorni» . Laddove ci sia in presenza di un melanoma che ha raggiunto i vasi sanguigni o il linfonodo sentinella risulti intaccato, «la chirurgia può essere seguita dalla terapia target e dall'immunoterapia. Questi farmaci - illustra l'esperto - agiscono rimuovendo alcuni freni del nostro sistema immunitario e istruendo nuovamente i linfociti, una tipologia di globuli bianchi, a riconoscere e distruggere le cellule tumorali. Dal 2011 si stima che l'immunoterapia abbia evitato oltre 4mila morti precoci. Da allora è stato fatto un enorme passo avanti, ma la ricerca continua perché c'è ancora un 50% di pazienti per cui possiamo fare ancora tanto», conclude Ascierto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA