Coronavirus, il periodo di incubazione può superare le 3 settimane. Quindi, per i tempi che intercorrono tra l'esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati nella settimana 3-9 agosto 2020 hanno contratto l'infezione 2-3 settimane prima, ovvero prevalentemente nella seconda metà di luglio. Lo riporta una analisi dei dati relativi al periodo 3-9 agosto 2020 diffusa dal ministero della Salute. «Alcuni dei casi identificati tramite screening, tuttavia, potrebbero aver contratto l'infezione in periodi antecedenti», prosegue il report.
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L'aumento dei contagi da Covid-19 a livello nazionale è soprattutto in persone asintomatiche, si legge ancora nel report. In Italia oltre ai focolai attribuibili alla reimportazione dell'infezione da Covid-19, vengono segnalati sul territorio nazionale alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l'origine: questo dimostra che nel nostro paese l'epidemia di Covid-19 non sia conclusa e come la situazione epidemiologica rimanga estremamente fluida e a rischio di peggioramento.
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