Nella giornata di sensibilizzazione sul rumore, arrivata alla sua 29^ edizione, ci sarà un incontro a Roma con i ragazzi dell'Istituto Marymount.
Perché un incontro sul rumore proprio gli studenti? «Perché - spiega Di Rienzo Businco - il tema del rumore è cruciale proprio per i giovano, l'obiettivo è quello di informare e responsabilizzare riguardo ai danni potenziali causati dall'eccessiva esposizione al rumore».
Questa giornata, concepita e promossa negli Stati Uniti dal Centre for Hearing and Communication, mira a promuovere la riflessione sui problemi legati al rumore e a incoraggiare un ascolto consapevole dei suoni tra i bambini e i ragazzi di tutto il mondo.
L'iniziativa coinvolgerà 250 studenti dell’istituto romano e si svolgerà alle 11. L'evento sarà aperto dal preside dell'Istituto Andrea Forzoni e dal dottor Silvio Spiridigliozzi, direttore sanitario del Marymount.
Successivamente, i rappresentanti della Fondazione, il presidente Businco e il responsabile dei progetti di ricerca Pasquale Longo, affronteranno l'argomento in dettaglio, ampliando l'attenzione dall'udito all'organismo nel suo complesso. Si discuterà degli impatti negativi del rumore sulla salute e sul benessere delle persone, che includono stress cronico, disturbi dell’apprendimento, rischi cardiovascolari, disturbi gastrointestinali, interferenze nella qualità del sonno e limitazioni nelle attività quotidiane.
Per completare l’intervento della Fondazione, Sara Giada Gerini, responsabile Disabilità sport e comunicazione di Integria, condurrà una simulazione che coinvolgerà studenti e insegnanti. Utilizzando cuffie antirumore, la simulazione permetterà di sperimentare le sensazioni di chi vive con problemi uditivi, un modo per promuovere maggiore empatia e sensibilizzazione sul tema.
L'obiettivo principale dell'iniziativa è ispirare azione e consapevolezza verso un ambiente più salutare, dove l'ascolto responsabile è fondamentale per il benessere di tutti. In particolare per i più giovani.