Incontinenza, la ginnastica del pavimento pelvico che fa bene

Quando si parla di allenamenti al femminile, tra i muscoli menzionati non ci sono quasi mai quelli del pavimento pelvico.

Il motivo è legato sostanzialmente alla sede intima e nascosta della muscolatura e al disagio di non voler ammettere alcuni problemi. Un sondaggio Intimina (azienda per il benessere intimo delle donne) ha scoperto che, tra le oltre 5 mila intervistate, il 58% soffre di incontinenza da stress, il che significa che quando ridono, tossiscono o sollevano qualcosa di pesante, rischiano perdite. Il 43% ha affermato di aver avuto rapporti sessuali dolorosi. Ma la maggior parte non sa che questo è un sintomo di disfunzione del pavimento pelvico che può essere curato. Da qui l’importanza di allenare i muscoli del pavimento pelvico, pratica poco diffusa tra la popolazione femminile (intimina.com sezione pavimento pelvico). «La maggior parte delle persone non conosce questi muscoli fino a quando non si presentano sintomi. Dall’incontinenza al dolore pelvico, dalla costipazione alla frequenza urinaria - spiega Manuela Farris ginecologa - Gli esercizi di Kegel sono contrazioni dei muscoli del pavimento pelvico che sostengono utero, uretra, vescica e retto».

Non esiste un’età precisa per cominciare: questi esercizi possono essere utili per prevenire l’incontinenza in età più avanzata e nello stesso tempo possono migliorare la sessualità. Uno studio, che includeva un follow-up di 10 anni dopo gli esercizi di Kegel, ha portato risultati importanti. Ha dimostrato che c’è una probabilità del 66% che gli effetti favorevoli di Kegel persistano per almeno dieci anni. La fase prima della menopausa è il momento in cui i livelli ormonali iniziano a ridursi, soprattutto gli estrogeni. Ed è per questo che le donne potrebbero riscontrare problemi. L’estrogeno è responsabile della idratazione e dell’elasticità dei tessuti.

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