I contagi di Coronavirus continuano a salire: in base al bollettino del 22 agosto 2020 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono 1.071. Ieri erano stati 947. Era dal 12 maggio che non si superava quota mille. I morti sono 3, portando il totale delle vittime a 35.430 da inizio emergenza. Il numero di tamponi effettuati oggi è 77.674. Sono 243 i nuovi guariti. Salgono a 17503 gli attualmente positivi al coronavirus in Italia. Rispetto a ieri sono 825 in più. Sono attualmente 64 le persone ricoverate in terapia intensiva con coronavirus. Rispetto a ieri si registrano 5 casi in meno. I dati sono stati diffusi dal Ministero della Salute e sono consultabili sul sito della Protezione Civile.
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Il Lazio oggi è la regione che regista il maggior numero di contagiati (215) e di ricoverati con sintomi (265), superando la Lombardia (rispettivamente 185 casi e 148 malati) che ha però il maggior numero di terapie intensive (14) ma non registra alcun decesso.
I dati delle Regioni
Lazio, record storico di contagi in un giorno
Nel Lazio nelle ultime 24 ore si sono registrati 215 nuovi casi. Un dato giornaliero mai toccato in precedenza. Quasi la metà dei nuovi positivi (il 45%) rientravano dalle vacanze in Sardegna. Il precedente picco giornaliero era stato raggiunto il 30 marzo quando i casi erano stati 208. Zero i decessi. Dei nuovi casi il 61% sono link di rientro. Il record di positivi è legato prevalentemente ai casi con link dalla Sardegna 45% (97 casi). Sono in prevalenza giovani e asintomatici. «In questa fase il tema non sono né le ospedalizzazioni, né le terapie intensive che sono assolutamente sotto controllo e non danno alcuna preoccupazione, ma bloccare tempestivamente le catene di trasmissione rintracciando gli asintomatici ed evitare che venga diffuso il virus in ambito familiare. Rivolgo un appello ai giovani fate attenzione soprattutto ai vostri familiari e alle persone più care e se siete in attesa dell’esito del referto è opportuno rimanere isolati e non avere frequentazioni. Non sentitevi invincibili perché il virus è subdolo e può creare seri problemi a voi e i vostri cari», dice l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.Lombardia
Sono 185 i nuovi contagiati in Lombardia, in aumento rispetto a ieri quando erano stati 174, ma con oltre duemila tamponi effettuati in più (12.957 contro 10.703). Non si registrano decessi e il totale dei morti in regione resta quindi fermo a 16.852. Calano i ricoverati sia in terapia intensiva (14, -3) che negli altri reparti (148, -1). Aumentano i casi soprattutto a Milano, visto che sono 71 (ieri 54), di cui 48 a Milano città, e a Pavia (38 contro i 4 di ieri). Nessun caso a Bergamo, 23 nuovi contagiati a Brescia.#LNews
In Lombardia eseguiti quasi 13.000 tamponi, non si registra alcun decesso, aumentano guariti e dimessi (+103), diminuiscono i ricoveri nelle terapie intensive (-3). A fronte di un numero alto di tamponi si registrano 185 positivihttps://t.co/WmTEOR2MFc#coronavirus pic.twitter.com/R9JwJce5DS— Regione Lombardia (@RegLombardia) August 22, 2020
Emilia Romagna
Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.788 casi di positività, 80 in più rispetto a ieri, di cui 46 asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Degli 80 nuovi casi, più della metà (42) erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone e 35 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti. Oltre un terzo dei nuovi contagi (29) sono collegati a vacanze o rientri dall'estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l'isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta.Su 46 nuovi asintomatici, 19 sono stati individuati attraverso gli screening regionali su particolari categorie di interesse, 25 grazie all'attività di contact tracing mentre 2 casi sono emersi dai test pre-ricovero. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono Bologna (12 nuovi positivi), Ferrara (11) e Reggio Emilia (10). A Bologna su 12 casi, più della metà (7) sono riconducibili a focolai già noti. Tra i nuovi positivi, cinque sono legati a vacanze in Sardegna e due sono contatti di un positivo di rientro da una vacanza in Croazia.