Roma, scambiato per un ladro, la polizia gli spara in casa sua: spunta un video del blitz: «Colpito ad altezza uomo»

Anagnina, i vicini hanno chiamato il 112 sentendo dei rumori dal piano superiore. Indagato il poliziotto per lesioni. Il legale del 32enne: «Ha sparato ad altezza d’uomo»

Venerdì 11 Agosto 2023 di Flaminia Savelli
Scambiato per un ladro e ferito dagli agenti mentre era in casa, giallo sull'irruzione. Spunta un video del blitz

C’è un file audio e video che ha registrato l’intera sequenza di quanto avvenuto nell’appartamento all’Anagnina, nel quadrante sud di Roma, dove un poliziotto ha sparato un colpo di pistola ferendo il padrone di casa scambiato, forse, per un ladro. Una registrazione di 120 minuti salvata dal sistema di allarme che Tommaso Ascenzi, 32enne e imprenditore, ha installato nel suo appartamento. Materiale che la famiglia del giovane, ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva al policlinico Casilino, e il legale Mario Murano hanno consegnato negli uffici della squadra Mobile incaricata delle indagini. Restano infatti ancora molti i punti da chiarire su quanto avvenuto al secondo piano di via Antonimina. Intanto la procura di Roma ha indagato per lesioni gravi l’agente che ha ferito al fianco Ascenzi a pochi centimetri dall’aorta femorale. 

LA RICOSTRUZIONE

A far scattare l’allarme mercoledì sera, tra le 22 e le 23, sono stati gli inquilini del primo piano allarmati dai rumori che sentivano arrivare dall’appartamento di Ascenzi al secondo piano: «Temiamo sia un ladro», avrebbero riferito. Arrivati sul posto i poliziotti hanno tentato - sia chiamandolo al cellulare che suonando alla porta di casa - di contattare il ragazzo. Non ottenendo risposta, sarebbero quindi entrati nell’appartamento dove tutte le luci erano spente. Secondo quanto ricostruito fin qui, il 32enne a quel punto sarebbe uscito dalla camera da letto e non si sarebbe fermato quando l’agente prima di esplodere il colpo ha intimato: «Alt, polizia!». Una pallottola che ha centrato al fianco il padrone di casa.
Una ricostruzione che sarebbe confermata dal file registrato in casa. Ascenzi era solo in casa quando ha avuto un momento di agitazione. Non solo: la registrazione confermerebbe che, dopo essersi calmato, si trovava nella camera da letto e stava guardando la televisione quando è scattato il blitz della polizia. 
Resta dunque da stabilire cosa abbia indotto l’agente di polizia a sparare. «Mio figlio è in un letto di ospedale, noi vogliamo sapere cosa è accaduto e perché è partito un colpo di pistola», dice il papà del 32enne.

Precisa invece il legale Murano: «Anche laddove per assurdo il ragazzo abbia proferito parole di minaccia o non si sia attenuto alle intimazioni degli agenti intervenuti, comportamenti tutti da accertare, l’uso delle armi non era consentito, addirittura con uno sparo in direzione del bacino e presumibilmente anche a distanza». Ancora, sottolinea l’avvocato: «Stiamo lavorando a stretto contatto con la polizia perché non venga tralasciato alcun elemento utile ad accertare l’esatta dinamica di quanto avvenuto».

LE PERIZIE 

La Procura ha già disposto una consulenza medico-legale. Ulteriori accertamenti nell’appartamento di via Antonimina, posto sotto sequestro dalla squadra Mobile già dalla notte dello sparo, verranno eseguiti nei prossimi giorni. Accertamenti di cui anche la famiglia Ascenzi ha dato disposizione: «È da chiarire - precisa l’avvocato Murano - come sia stata aperta la porta di casa e perché il colpo sia stato sparato ad altezza d’uomo, nonostante i poliziotti intervenuti non abbiano subito alcun aggressione. In ogni caso non si doveva sparare all’interno dell’appartamento perché non sussisteva alcuna situazione di pericolo reale o putativa». «Infine - sostiene il legale - la scena è stata inquinata con i rilievi della stessa polizia e solo dopo l’appartamento è stato sottoposto a sequestro». 
Intanto, ancora ieri, in Questura sarebbero stati ascoltati i vicini di casa di Ascenzi, testimoni mercoledì sera del drammatico epilogo nell’appartamento di via dell’Antonimina. 

Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 15:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA