Trigoria, la polizia spara in aria: presa la gang che svaligiava le case dei romani in vacanza

Catturato uno dei malviventi. Un agente ferito durante il blitz, il collega costretto a usare la pistola. Caccia ai complici

Venerdì 11 Agosto 2023 di Flaminia Savelli
Trigoria, presa la gang che svaligiava le case dei romani in vacanza. La polizia spara in aria, ferito un agente

Sono stati i residenti della palazzina a chiamare i soccorsi quando hanno notato strani movimenti tra il giardino condominiale e uno dei balconi. Pochi istanti dopo, hanno sentito rumori sospetti negli appartamenti al primo piano. Così è scattato l’allarme per una banda di ladri entrata in azione giovedì sera intorno alle 23 a Trigoria, nel quadrante sud della Capitale. E infatti quando la Volante della polizia è arrivata in via dell’Elzeviro, ha subito intercettato i banditi: tre uomini, vestiti di scuro e con il volto travisato, che si calavano dalla palazzina ed è scattato l’inseguimento a piedi. Uno degli agenti ha impugnato l’arma di ordinanza e ha sparato due colpi in aria a scopo intimidatorio. Due banditi sono riusciti comunque a raggiungere l’auto utilizzata per il colpo. Nel tentativo ancora di fermarli, il poliziotto ha esploso altri due colpi in aria ma la macchina era ormai partita a tutta velocità verso il Gra. Gli agenti hanno però raggiunto il terzo complice che, non appena è stato raggiunto, ha reagito tentando ancora la fuga. Ma era ormai troppo tardi: i poliziotti lo hanno fermato e ammanettato. 
Durante la perquisizione hanno trovato nelle tasche il bottino: soldi, oro e gioielli che erano stati appena rubati in uno degli appartamenti svaligiati in via dell’Elzeviro. 

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L’ARRESTO 

In manette è finito uno straniero di origini albanesi di 35 anni, con diversi precedenti e che ora dovrà rispondere di furto aggravato in concorso, resistenza violenza e lesioni. Sul posto è stato necessario anche l’intervento di un’ambulanza: i sanitari hanno soccorso il poliziotto rimasto ferito nella colluttazione e che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cristo Re dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Mentre sono ancora in corso le indagini per risalire all’identità dei due fuggitivi. Gli investigatori hanno proceduto con il sequestro delle immagini di video sorveglianza del quadrante preso di mira dalla batteria di ladri. Gli agenti intervenuti sul posto, hanno inoltre raccolto dettagli importanti sull’auto utilizzata dai banditi per scappare. 
Il sospetto degli investigatori è che si tratti della banda di ladri che già nei giorni scorsi ha messo a segno una serie di furti in zona. 

L’ALLARME

«La strada è isolata e durante i periodi festivi ci sentiamo ancora più esposti. Ecco perché prestiamo la massima attenzione a tutto quello che accade, soprattutto la sera, nel quartiere. Spesso non è sufficiente, in tanti siamo stati derubati». Roberto Felici è uno dei residenti di via dell’Elzeviro che ha dato l’allarme: «Tra vicini di casa ci teniamo in contatto con le chat - dice- la mia abitazione è a un centinaio di metri dall’ultima presa di mira.

Ma ho sentito tutto, anche gli spari. Una scena da Far West: quando ho visto il ladro che reagiva al poliziotto ho temuto il peggio. Ora speriamo che trovino anche gli altri due». 

Il giorno dopo il furto la tensione è altissima e tanta ancora, la paura: «Il timore» spiega Laura Catitti, un’altra residente: «È di essere la prossima vittima. Come tutti ho installato inferriate e telecamere perimetrali. Ma come abbiamo visto l’altra sera, questi banditi non si fermano davanti a nulla. Ora poi che in tanti sono partiti per le vacanze, mi sento ancora più isolata perché lungo la strada dopo le otto di sera non passa nessuno. Però - spiega la signora Laura- restiamo tutti in contatto attraverso whatsapp. Tra vicini, cerchiamo di darci una mano, perché ci sentiamo davvero abbandonati a noi stessi».

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