Due monopattini colorati, da bambini, buttati in mezzo alla strada. L'ennesimo incidente che ha coinvolto i pedoni: le due sorelline erano con la mamma e attraversavano sulle strisce, seppur assai sbiadite quando una macchina ha investito la famigliola.
È accaduto ieri verso le 15,30 su viale XXI Aprile, incrocio con via Barracco. Ad avere la peggio una bimba di 5 anni e la mamma di 45 anni, travolte da una Toyota Aygo condotta da un uomo di 45 anni che si è fermato a prestare i soccorsi. Sul posto sono arrivate immediatamente le ambulanze: la bambina di 5 anni è stata trasportata in codice rosso al Bambino Gesù accompagnata dal papà e dalla sorella di sette anni che per fortuna oltre a tanto spavento non si è fatta nulla.
La madre è stata portata anche lei in codice rosso dinamico come scatta da prassi in caso di incidente al policlinico Umberto I.
Ostia, lungomare Lutazio Catulo: pedone investito e ucciso sulle strisce
LA DINAMICA
Una volta portate via le due vittime dell'incidente, la strada è stata interdetta per i rilievi dagli agenti della polizia municipale del gruppo Sapienza che in serata stavano ancora effettuando accertamenti sulla dinamica dell'incidente. A quanto pare l'auto proveniva da via Barracco e si dirigeva verso piazza Bologna, evidentemente chi era al volante non ha visto i pedoni, prendendoli in pieno sulle strisce pedonali che stavano percorrendo con i monopattini al seguito.
UNA SETTIMANA FA
Una passeggiata sotto il sole che poteva finire in tragedia. L'ennesimo episodio sulle strade della capitale. Martedì scorso un uomo è morto centrato in pieno mentre percorreva le strisce pedonali. Su via Aurelia antica nei pressi di largo Don Guanella.
Roberto Fattore, 61 anni, è stato preso in pieno da uno scooter, un piaggio Beverly guidato da un trentenne italiano che si è poi fermato. La vittima - che soffriva di un leggero ritardo cognitivo ma autosufficiente - è stata trasportata al San Camillo in codice rosso dove è poi deceduta nel pomeriggio.
Quel punto è ritenuto molto pericoloso, da tempo i residenti chiedono di metterlo in sicurezza, la leggera pendenza dell'Aurelia potrebbe aver impedito allo scooterista di avvistare per tempo Roberto Fattore. L'ipotesi più accreditata, quasi certa, è che lo scooterista sia passato con il rosso e che, comunque, non si sia fermato o abbia usato prudenza davanti alle strisce pedonali.
I DATI
Nonostante il lockdown e il calo lieve di sinistri nel 2020 (inferiore alla media nazionale) nel Lazio ci sono stati 13mila incidenti, 261 morti e quasi 18mila feriti, ha registrato l'Istat. Che con i numeri ha messo in luce un altro dato: la strage di pedoni, l'aumento di mortalità soprattutto nel Lazio. In 10 anni è aumentato l'indice di mortalità, che nel Lazio è passato da 1,6 per cento a 2 decessi ogni 100 abitanti.
Tra il 2010 e il 2020 l'incidenza dei pedoni morti è aumentata nel Lazio passando dal 17 per cento al 24,5 per cento, mentre in Italia è passata dal 15 per cento al 17 per cento. Gli incidenti si sono verificati soprattutto a Roma e sul litorale. Dall'inizio dell'anno le strade romane contano già 5 decessi, di cui due pedoni.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout