“Stavo da solo in casa, quando ho sentito dei rumori alla porta.
Ostia, la gang dei parcheggi: «Paga o ti buco le gomme». Presi i parcheggiatori padroni di Capocotta
Roma, furti: rubavano nelle ville presa la banda dei cileni
La cattura della banda è avvenuta a Casal Bruciato. Non è stato un caso. Ultimamente nella zona della Tiburtina erano aumentati i furti in appartamento. Per questo gli agenti del commissariato Sant’Ippolito, del commissariato Porta Pia ed anche delle Volanti, avevano intensificato i controlli con l’aiuto anche di auto in borghese. L’unico modo per bloccare la banda era prenderla mentre stava agendo. E’ stata provvidenziale la richiesta d’aiuto dello studente dalla sua casa in via Diego Angeli. Le pattuglie della polizia sono arrivate poco dopo la segnalazione e hanno fatto attenzione a non fare rumore.
Gli agenti sono saliti per le scale e ad un certo punto si sono trovati faccia a faccia coi malviventi. Uno era intento ad aprire la porta dell’abitazione, un altro gli passava gli arnesi da usare mentre un terzo faceva il palo controllando che non arrivasse nessuno. Ma gli agenti non hanno fatto rumore e così li hanno potuti sorprendere ancora davanti l’abitazione da svaligiare. I ladri hanno cercato di fuggire ma sono stati circondati dai poliziotti che gli hanno messo subito le manette e sono stati portati al commissariato di zona. I tre sono esperti in furti. E in città i ladri georgiani sono famosi per essere scaltri e conoscitori di ogni antifurto e serratura da neutralizzare. In tasca ai tre è stato trovato un foglietto con appuntati dei nomi e degli indirizzi che molto probabilmente dovevano essere i prossimi obiettivi. Sono in corso indagini per ricostruire tutti i furti effettuati dagli arrestati. Si tratterebbe di almeno una decina di saccheggi ma il numero è destinato ad aumentare.
Un altro elemento che caratterizza i malavitosi georgiani è quello di tornare in patria dopo grossi colpi. Per questo è difficile prenderli. Tornano nel loro paese dove aspettano un pò di tempo prima di tornare a Roma ed organizzare un altro colpo. Ora le impronte degli arrestati saranno confrontate con quelle lasciate dai ladri in altri furti in abitazione.
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