Caccia al piromane della Caffarella. È stato visto appiccare il fuoco nel parco e in un caso è stato anche fotografato da lontano da un runner. Il testimone ha provato a redarguirlo e ad allontanarlo ma quello ha risposto in maniera aggressiva. «Ho avuto paura», ha spiegato il podista che prima di continuare la corsa ha però scattato la foto. L’immagine è stata girata ai guardiaparco e al Raggruppamento Emergenza Roma 9 che ha base proprio nel grande polmone verde che si estende a ridosso dell’Appia Antica per quasi duecento ettari, compreso tra le Mura Aureliane, via Latina e via dell’Almone.
Lo spazio verde, di fatto, è la valle alluvionale proprio dell’antico fiume sacro ai romani che continua il suo flusso interrato sotto la Garbatella.
Roma, incendio a Casal Monastero: fiamme vicine alle abitazioni, nuovo allarme
Anche ieri almeno trenta roghi hanno interessato tutta la città, uno dei quali, in località Casal Monastero, si è pericolosamente avvicinato alle abitazioni presidiate dai pompieri. Il denso fumo ha creato rallentamenti sul vicino Gra, mentre le fiamme nel pomeriggio si sono spostate in direzione di via di Sant’Alessandro. La rampa per il Raccordo è stata chiusa, così altre strade: per chi doveva uscire o rientrare nel quartiere è stata la Via Crucis. Si sono alzati in volo due elicotteri per lanciare acqua sugli appezzamenti di sterpaglie incolte che hanno bruciato per ore. Nel tardo pomeriggio un rogo di sterpaglie ha lambito anche l’autostrada Roma-Civitavecchia, all’altezza di Santa Marinella.
L’IDENTIKIT
Ma torniamo al piromane della Caffarella. Si tratterebbe di uno straniero, dall’atteggiamento piuttosto violento. Lo stanno cercando i guardiaparco e l’altra notte i “rangers” della protezione civile hanno utilizzato anche il drone dotato di termocamera per scovare eventuali presenze sospette notturne all’interno del parco. Gli operatori si sono appostati nei pressi di via Carlo De Bildt, all’Appio Latino, e hanno iniziato a manovrare da terra l’obiettivo della videocamera.
«Lo strumento rivela con gradazione di colore che va dal giallo al rosso - spiega Roberto Massimi Raccis, dirigente di protezione civile - la temperatura percepita. L’altra notte ha registrato un focolaio di 68 gradi e alcune presenze di circa 35 gradi. Erano dei ragazzi che avevano acceso un barbecue. Continueremo con la vigilanza notturna e abbiamo già rafforzato e aumentato i pattugliamenti con i mezzi di servizio». Quello della Caffarella non è l’unico piromane, seriale o meno, che sta spaventando Roma. Un senzatetto con precedenti per incendio staziona da giorni nei pressi di piazzale Dunant, a Monteverde. Ed è tenuto sott’occhio da residenti e forze dell’ordine. Un altro è stato segnalato al Tuscolano. Tutte zone dove periodicamente si sono registrati roghi dolosi.