Covid e i divieti legati alla zona arancione. L’appello arriva dai gestori dei bar di Roma: «Fateci aprire al pubblico, non si può stare senza toilette».
«Sono una persona adulta, quasi anziana - si legge - e conosco bene l’esigenza del bagno pubblico quando sono per la strada. Voglio raccontare un episodio che mi è capitato qualche giorno fa. Nonostante la mia età sono obbligata a lavorare e lavoro in un bar di quartiere. Quindi, benché non approvo questa stupida legge che i nostri governanti ci impongono, la rispetto, la subisco. Non ho potuto fare usufruire del bagno un signore anziano perché fuori stazionava una pattuglia di carabinieri e avevo il timore di una multa. Dopo che questi si sono allontanati sono uscita fuori a cercare il povero vecchio a cui io avevo rifiutato il bagno dicendogli di ritornare indietro e di usufruirne, lui con le lacrime agli occhi mi rispose che era troppo tardi. Se l’era fatta addosso e, con tanta vergogna, mi ha ringraziato lo stesso e io mi sono sentita morire».