Coronavirus Roma, nei supermercati la spesa si fa fino alle 19 anche senza mascherina

Martedì 17 Marzo 2020 di Francesco Pacifico
Coronavirus Roma, nei supermercati la spesa si fa fino alle 19 anche senza mascherina

Supermercati aperti dal lunedì al sabato dalle 8.30 fino alle 19. La domenica non si andrà oltre le 15, mentre - fino alla fine dell'emergenza coronavirus - non ci saranno più strutture aperte h24. Accordo tra la Regione, i sindacati confederali del commercio e le rappresentanze della grande distribuzione , dopo che sabato scorso Cgil, Cisl e Uil avevano minacciato uno sciopero dei mall, lamentando sia che i dipendenti dovevano continuare a lavorare anche dopo lo stop voluto dal Comune ai mezzi pubblici alle 21 sia i rischi di contagio per gli operatori.

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LA MEDIAZIONE
Dopo un vertice pomeridiano tra le parti - che si è tenuto in teleconferenza - il vicepresidente della Regione, Daniele Leodori ha trovato la mediazione, che ha messo tutti d'accordo, ma che non ha ancora portato a un'ordinanza, perché - come ha spiegato l'ex sindaco di Zagarolo - anche il governo sta studiando una sua misura per contingentare gli orari nei supermercati. E che potrebbe entrare con emendamento nel decreto per le misure economiche appena stabilite dal governo per affrontare l'emergenza coronavirus.
Soprattutto la disposizione dell'esecutivo pare più restrittiva di quanto hanno previsto il Lazio, i sindacati e le aziende: per Palazzo Chigi i supermercati devono chiudere entro le 13 e non alle 15 come prevede l'accordo stretto ieri a livello regione.
Leodori, quindi, ha suggerito a tutti gli attori al tavolo questa strada: la Regione attenderà entro la giornata di oggi il provvedimento dell'esecutivo. Se dovesse ritardare è pronto a emettere a breve un'ordinanza sullo stop alle 19 durante la settimana e alle 15 la domenica. Salvo poi cambiarlo, quando arriverà il testo definitivo da Palazzo Chigi.
n un primo tempo, Regione e sindacati hanno discusso anche dell'ipotesi di anticipare alle ore 23 la chiusura dei supermercati aperti h24. Ma poi questa proposta è stata stralciata.
La parti poi si sono soffermate sulle misure per aumentare la sicurezza dei lavoratori. La giunta del Lazio ha scritto alla Protezione civile, per chiedere di fornire ai cassieri e agli addetti ai banconi più mascherine, quindi ha richiamato le aziende a una maggiore attenzione su questo fronte.
 


MASCHERINE
Non sono passate invece due richieste lanciate dagli operatori del settore: l'obbligo per tutti i clienti di entrare soltanto muniti con una mascherina e norme uguali per tutti sul contingentamento e sul numero delle persone da far entrare contemporaneamente nei mall.
Soddisfatti tutti gli attori al tavolo delle trattative. Daniele Leodori, per esempio, ha «ringraziato i sindacati e le associazioni e le federazioni di categoria per aver con grande senso di responsabilità trovato con la Regione una sintesi positiva nella nuova organizzazione del sistema commerciale nel Lazio. Un grazie che va esteso alle migliaia di imprese e di lavoratori che con coraggio e non pochi sacrifici stanno tenendo in piedi le nostre comunità in una situazione molto difficile, senza precedenti».
LE FILE
Da Confcommercio Roma il direttore Pietro Farina parla di «accordo ragionevole e cauto. Noi saremmo stati anche favorevoli a uno stop delle domeniche. Speriamo che i cittadini non facciano incetta di cibo come in passato, su questo fronte abbiamo chiesto alla Regione di monitorare il rispetto dell'ordinanza».
Prima del vertice sulla Colombo, alcune catene come Lega Coop e il marchio Margherita avevano deciso di fermare la vendita alle 18.30. Per il resto anche ieri si sono verificate lunghe file davanti ai supermercati in centro come in periferia, legate soprattutto al contingentamento degli ingressi. Intanto la filiera della distribuzione continua a garantire i rifornimenti, mentre i romani continuano a comprare soprattutto pasta, carta, scatolame, frutta fresca e acqua minerale.
Francesco Pacifico
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Ultimo aggiornamento: 20:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA