Non aveva la patente ed era recidivo, il pirata della strada che sabato notte ha falciato e ucciso sotto gli occhi del papà Mohamed, un bambino egiziano di 13 anni che stava attraversando la via Casilina, in borgata Finocchio a Roma.
L'auto a noleggio
Quell’auto, una Golf 300, presa a noleggio dalla ditta sponsorizzata dal rapper Algero Corretini, in arte 1727 Wrldstar, meglio noto per quella frase “Ho preso il muro fratelli’” postata sui social in diretta dopo essersi schiantato contro un muro a 110 chilometri all’ora, A. D., romeno di vent’anni, non poteva guidarla.
Chi è il pirata
Il ragazzo non si è fermato a soccorrere il bambino, ha proseguito la sua folle corsa in direzione di Zagarolo, poi ha abbandonato la Golf 300 per fuggire a piedi o, forse, aiutato da qualcuno. Secondo un testimone nella Golf c'erano due persone. Per il ventenne, che si è costituito ai carabinieri di Frascati domenica pomeriggio accompagnato da suo avvocato, ascoltato e interrogato poi in nottata dagli agenti del IV Gruppo della Polizia locale, al momento, è scattata una denuncia a piede libero per fuga, omissione di soccorso e omicidio stradale. Ma la sua posizione si potrebbe aggravare. Le indagini sono ancora in corso. Accertamenti sono in corso sulla società per capire come il ventenne abbia potuto noleggiare la vettura.
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