Casal Palocco, la verità della mamma di Manuel, il bimbo morto nell'incidente. Analisi su pc e cellulare degli youtuber

Elena Uccello era alla guida della Smart: sarà ascoltata per la dinamica dell’incidente. A giorni i funerali del figlio morto sul colpo, la sorellina ancora non sa nulla

Lunedì 19 Giugno 2023 di Michela Allegri e Camilla Mozzetti
Casal Palocco, la verità della mamma di Manuel, il bimbo morto nell'incidente. Analisi su pc e cellulare degli youtuber

Tornata a casa con la figlia più piccola e circondata dall’affetto dei suoi cari dovrà ora rimettere insieme, davanti agli inquirenti, gli attimi che ricorda della tragedia.

Sarà ascoltata a breve Elena Uccello, 29 anni, la donna al volante della Smart “ForFour” travolta a Casal Palocco, mercoledì pomeriggio, dalla Lamborghini Urus noleggiata per realizzare una sfida social dallo youtuber Matteo Di Pietro, 21 anni a dicembre, indagato per omicidio stradale e lesioni.

Il figlio più grande della Uccello, Manuel Proietti (cinque anni) è morto a causa dell’impatto. Al policlinico di Tor Vergata è stata eseguita l’autopsia e la famiglia aspetta ora dalla Procura il nullaosta per poter celebrare il funerale, che dovrebbe arrivare in queste ore. Ma c’è un’inchiesta aperta per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire se gli altri ragazzi a bordo del bolide siano anche loro responsabili di quanto accaduto: potrebbero venire indagati insieme a Di Pietro per concorso in omicidio, se dovesse emergere che lo hanno incitato a schiacciare l’acceleratore, oppure che lo hanno distratto dalla guida. 

La ricostruzione

Anche per questo gli inquirenti e i carabinieri (le indagini sono state a loro affidate dopo i primi rilievi della polizia locale) ascolteranno la giovane mamma per capire cosa ricorda. Secondo il legale di Di Pietro, la Uccello avrebbe girato a sinistra da via di Macchia Saponara verso via Archelao senza dare la precedenza, ma il bolide, noleggiato dalla concessionaria “Skylimit”, percorreva la stessa strada in senso opposto a una velocità di molto superiore rispetto al limite consentivo e non l’avrebbe evitata. La Smart della Uccello ha di fatto compiuto un giro di quasi 360 gradi venendo travolta completamente dal suv da oltre 660 cavalli. Il figlioletto della donna, Manuel - che si era scambiato di posto con la sorellina - è stato il primo ad essere colpito, stando alla ricostruzione effettuata dagli agenti della Municipale del Gruppo Ostia, e non ha avuto modo e tempo per salvarsi. La sorellina, fortunatamente uscita viva, anche se ferita dall’incidente, ancora non sa che Manuel è morto. I genitori non le hanno ancora comunicato la notizia. Ci vorrà del tempo e probabilmente il sostegno di qualche specialista, considerata la tenera età. 
Intanto procedono le verifiche sulle apparecchiature sequestrate dai militari nelle abitazioni dei quattro youtuber che erano a bordo (l’unica a non essere stata perquisita è Gaia Nota, la ventenne salita a bordo della Lamborghini circa 500 metri prima dell’incidente). La ragazza ha preso un passaggio incontrando gli amici a Casal Palocco, ma non aveva nulla a che fare con la realizzazione della challenge. Nelle abitazioni dei quattro componenti della “crew” sono state acquisite videocamere, hard-disk, GoPro ed altri supporti elettronici usati per i filmati diventati virali sui social. 

 

La timeline

L’obiettivo è quello di ricostruire per intero la “timeline” di tutto il girato per trovare eventuali distrazioni del conducente e dei passeggeri. Fin dalle prime sfide realizzate a bordo dei veicoli noleggiati, Matteo Di Pietro - creatore della società “The borderline” - è sempre stato alla guida. Mercoledì si è distratto convinto di essere su un rettilineo e ha girato il volto a favore di qualche videocamera? Ad essere eseguite, poi, saranno anche le perizie sui veicoli per accertare con esattezza la velocità del suv. Di certo, la Lamborghini, noleggiata con regolare contratto in base alle verifiche dei carabinieri, correva. 

I funerali

«È una tragedia che non potrà mai trovare conforto», ripetevano ancora ieri molti residenti di Casal Palocco. Alcuni di loro si sono recati al commissariato di Ostia per chiedere quali siano le procedure da seguire per organizzare una fiaccolata in memoria del bambino. Probabilmente la manifestazione si terrà nei prossimi giorni, prima del funerale.

Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 09:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA