Affile, Zingaretti: «Ora si cancelli la vergogna». Fdi: «Condanna faziosa»

Martedì 7 Novembre 2017
Affile, Zingaretti: «Ora si cancelli la vergogna». Fdi: «Condanna faziosa»
«Rodolfo Graziani fu un rappresentante sanguinario e spietato del regime fascista.
L'idea scellerata di dedicargli un monumento, come ha fatto il Comune di Affile, ha significato calpestare la storia e la memoria di migliaia di vittime e, insieme, rifiutare i valori dell'antifascismo e del rispetto per i diritti umani su cui è fondata la nostra Repubblica. Noi ci siamo opposti da subito alla decisione del Comune di Affile, cancellando i finanziamenti al progetto, appena compreso l'utilizzo che era stato fatto dei fondi regionali destinati al parco. Già a luglio una sentenza del Tribunale di Tivoli ci ha dato ragione, proprio perché l'amministrazione comunale non aveva provveduto a cambiare l'intitolazione. Oggi un'ulteriore conferma che avevamo ragione. La Giustizia ha stabilito che intitolare quel monumento fu un atto improprio da parte del Sindaco di Affile e dei suoi assessori, che hanno utilizzato fondi regionali per celebrare un criminale: si provveda quindi immediatamente a cancellare questa vergogna dalla nostra regione, come abbiamo già richiesto al Comune». Lo dichiara in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.


«La condanna al sindaco di Affile Ercole Viri e ai due assessori della sua Giunta è faziosa - commenta invece l capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, e il segretario della Federazione di Fratelli d'Italia della provincia di Roma, Marco Silvestroni - Non si capisce per quale motivo il sindaco del Pd di Filettino non sia mai stato sfiorato da alcun provvedimento giudiziario pur avendo anch'egli riqualificato il parco della sua città, anch'esso intitolato al generale Graziani, sempre con l'utilizzo di fondi regionali». È quanto dichiarano in una nota il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, e il segretario della Federazione di Fratelli d'Italia della provincia di Roma, Marco Silvestroni. «Una sentenza ingiusta - osservano Righini e Silvestroni - frutto di un'accusa anacronistica provocata da un livore ideologico senza senso. Ricordiamo che il mausoleo intitolato a Graziani ad Affile è stato finanziato nel 2008 dalla Giunta Marrazzo: circa 247mila euro di cui di fatto sono stati utilizzati soltanto 150mila euro per una ribasso d'asta, con la restituzione di 75mila euro. Con una delibera della Giunta, sempre nel 2008, l'amministrazione Marrazzo concede anche 260mila euro per la 'riqualificazione del Parco Grazianì a Filettino». 
Ultimo aggiornamento: 18:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA