Le dimissioni arriveranno dopo le elezioni e, fino a quel momento, l’attuale maggioranza in Regione, coalizione Pd e 5Stelle, andrà avanti.
FRATELLI D'ITALIA - «La maggioranza PD-M5Stelle di fatto non esiste più, non resta che indire le elezioni. Con le dichiarazioni rilasciate questa mattina Zingaretti manda definitivamente alla deriva la scialuppa M5Stelle che ha salvato dal naufragio la sua ridottissima maggioranza e gli ha consentito di tenersi stretta la poltrona di via Colombo». Così in una nota i consiglieri regionali del Lazio di Fratelli d'Italia.
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Una volta di più, l'ormai ex presidente del Lazio non smentisce la sua celeberrima volubilità politica. Ancora qualche giorno fa esaltava le magnifiche sorti del Campo Largo in Regione, oggi pressato dagli eventi e da una prospettiva elettorale tutt'altro che favorevole al Pd, ma al tempo stesso rassicurato dalla candidatura paracadute in un collegio sicuro per se, molla gli alleati ormai scomodi al loro destino -prosegue la nota- Arrivati a questo punto, per rispetto dell'istituzione e per correttezza nei confronti dei cittadini del Lazio, prenda atto che non ci sono le condizioni politiche per mantenere in vita questa Consiliatura».
La posizione di M5s
«Noi in questa regione abbiamo costruito un campo di forze progressiste che, pur nelle rispettive differenze, hanno trovato un progetto comune. Noi siamo al lavoro affinché questo progetto possa proseguire». Lo ha detto all'Ansa, Roberta Lombardi, assessora M5s alla Transizione ecologica della Regione Lazio, in merito al futuro delle alleanze regionali. «Io confermo che stando al secondo mandato non sarò candidata ma farò campagna elettorale per il Movimento 5 stelle fino al momento del voto e poi saremo a disposizione. Insomma, nessuno tirerà i remi in barca», ha aggiunto Lombardi.