Dieci condanne a 2 anni e 2 mesi di reclusione. È quanto deciso dal giudice monocratico di Roma nell'ambito del processo che vede imputati per occupazione abusiva militati di Casapound del palazzo di via Napoleone III a Roma, nel quartiere Esquilino.
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Nei confronti degli imputati, di cui uno deceduto, il pm Eugenio Albamonte aveva sollecitato una condanna a 2 anni. Nel corso della requisitoria, nell'aprile scorso, il rappresentante dell'accusa aveva detto che si era in presenza di una «occupazione di un immobile di proprietà del Demanio e assegnato al ministero dell'Istruzione che va avanti dal 2003 e che ha il suo fulcro in un movimento politico. Una occupazione che non ha le caratteristiche delle finalità abitative e che ha causato fino al 2019 un danno significativo all'Erario, stimato in oltre 4, 5 milioni di euro dalla Corte dei Conti, oggetto anche di un provvedimento sequestro preventivo non eseguito per ragione di ordine pubblico».