IL DELITTO DI PRIMAVALLE

Michelle Causo, trovata droga nell'appartamento del 17enne. L'autopsia: accoltellata al collo, all'addome e alla schiena

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Venerdì 30 Giugno 2023

Ha tentato di difendersi, nessun segno di abuso

Non ci sono segni di violenza sessuale sul corpo, ma la vittima avrebbe tentato di difendersi. È quanto emerge dai primi risultati dall'autopsia svolta oggi sul corpo di Michelle Maria Causo, la minorenne uccisa in un appartamento di Primavalle, quartiere alla periferia di Roma, il 28 giugno.

I risultati degli esami tossicologici effettuati sul corpo della diciassettenne arriveranno solo nei prossimi giorni.

Trovata droga nell'appartamento del 17enne arrestato per l'omicidio

È stata trovata droga all'interno dell'appartamento del 17enne fermato per l'omicidio di Michelle Maria Causo, la minorenne uccisa in un'abitazione di Primavalle, alla periferia di Roma, il 28 giugno. Gli investigatori, a quanto si apprende, starebbero esaminando anche alcuni telefonini trovati all'interno dello stesso appartamento, tra cui quello della vittima.

Forse Michelle colta di sorpresa

Sulle mani di Michelle Causo, secondo una prima analisi, non sarebbero state individuate ferite evidenti, anche da arma da taglio. Segno che la ragazza è stata forse colta di sorpresa dal suo aggressore che la ha accoltellata per almeno sei volte in varie parti del corpo tra cui la schiena, l'addome e il collo. Una azione violenta messa in atto con un coltello da cucina al termine di una lite. I vicini, infatti, hanno sentito delle grida prima del tragico epilogo.

Da chiarire il movente: le piste

Resta ancora da chiarire il movente che ha portato il 17enne di origini srilankesi ad uccidere a coltellate Michelle Maria Causo il 28 giugno a Roma, nel quartiere Primavalle. Gli inquirenti al momento lavorano su varie piste. Il giovane nel corso dell'interrogatorio svolto in Questura, al termine del quale è scattato l'arresto per omicidio volontario, avrebbe fatto ammissioni nel corso di un confronto «analitico e dettagliato». Non si è esclude che la lite, culminata con l'accoltellamento, possa essere scattata o per un approccio sessuale respinto, come anche detto ieri dal padre della ragazza, o per un presunto debito che la giovane aveva con il 17enne forse per questioni legate agli stupefacenti di cui scrivono oggi alcuni quotidiani. Il ragazzo ha impugnato un coltello da cucina, forse in stato di alterazione per avere assunto alcol e droga, e ha colpito la ragazza con almeno 6 fendenti per poi tentare di sbarazzarsi del corpo mettendolo in una busta nera e trasportandolo su un carrello della spesa. A breve sarà disposta l'autopsia e potrebbero essere effettuati anche i prelievi tossicologici.

 

 

L'autopsia: al collo, all'addome e alla schiena

Ferite da arma da taglio al collo, all'addome e alla schiena. È quanto emerge dai primi risultati dall'autopsia svolta oggi sul corpo di Michelle Maria Causo, la minorenne uccisa in un appartamento di Primavalle il 28 giugno. L'esame autoptico è stato svolto presso l'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. In base a quanto si apprende è stato confermato il quadro delle ferite riscontrare nelle ore successive all'omicidio: Michelle è stata colpita da almeno 6 coltellate inferte con un coltello da cucina. Effettuati i prelievi per gli esami tossicologici.

Il nonno di Michelle: era il mio fiore

«Nonno torno alle 12 e cucino per te, non preoccuparti». Queste le ultime parole che Michelle avrebbe rivolto a suo nonno Elio, prima di uscire di casa. «Mi auguro una sola cosa, che la giustizia faccia il suo dovere», dice con le lacrime e la voce rotta. «Mia moglie è morta sette mesi fa per un tumore - continua piangendo - ora un'altra ferita immensa, ho perso il mio fiore». «Lei aveva il suo ragazzetto, l'assassino si era introdotto nel giro delle sue amicizie», racconta. E conclude stanco: « Michelle era un angelo, adesso è con sua nonna».

 

 

 

Domani l'interrogatorio del 17enne

È stato fissato per domani mattina l'interrogatorio di convalida per il 17enne accusato dell'omicidio di Michelle Maria Causo, avvenuto il 28 giugno in un appartamento di Primavalle a Roma. Il minorenne comparirà davanti al gip del tribunale minorile della Capitale. Secondo l'impianto accusatorio, il ragazzo ha ucciso la coetanea con almeno 6 coltellate dopo una lite.

La fiaccolata

Il quartiere di Primavalle si mobilita dopo l'omicidio di Michelle. Sui social circola un appello a presentarsi lunedì 3 luglio, alle 19.00, davanti all'istituto Gassman per una fiaccolata. Iniziativa che, però, deve essere ancora autorizzata.

Il vescovo: "A Primavalle violenza folle"

«L'omicidio di Primavalle a Roma della giovanissima Michelle Maria Causo ciinterpella come Chiesa e come Società Civile. Non possiamo essere silenti perché quanto è avvenuto è assurdo, inconcepibile, puro scatenamento di una folle violenza e sfrenata distruttività». Lo afferma mons. Baldo Reina, vescovo ausiliare della diocesi di Roma. «La ragione va cercata nel persistente degrado della nostra civiltà in cui i giovani sono vittime sacrificali di un sistema alienante, incentrato sull'inaridimento della vita interiore e sulla insubordinazione rispetto alle regole della civile convivenza». Il vescovo sottolinea la «crisi valoriale che le giovani generazioni hanno ereditato dagli adulti», «il disagio soprattutto culturale» e auspica «un rilancio delle agenzie educative - famiglia, scuola, associazioni, movimenti e comunità cristiane - in grado di contrastare, attraverso la testimonianza, quella nociva deriva del pensiero». «Quando si arriva ad uccidere è evidente l'incapacità, da parte di chi commette l'efferato crimine, di cogliere il valore inestimabile della vita. E se a farlo è un giovane ai danni di una sua coetanea, siamo tutti chiamati in causa per aver fatto troppo poco o addirittura essere stati latitanti nell'affermare la forza dell'amore». «E se poi di giustizia vogliamo parlare, essa si potrà ottenere nella misura in cui sapremo sanare ciò che è davvero malato: il cuore della persona umana, indipendentemente dall'età anagrafica. Perché nessuno può dire io non c'entro!», conclude il vescovo ausiliare di Roma esprimendo alla famiglia, a nome della diocesi, «le nostre più sincere condoglianze per l'immenso dolore che li ha colpiti».

Michelle Causo.

Sarebbe almeno sei le coltellate che il 17enne arrestato per l'omicidio di Primavalle avrebbe inferto sul corpo della vittima, con un coltello da cucina. Quando è stato bloccato dalla polizia, il minorenne aveva ancora le scarpe sporche di sangue. La ragazza, anche lei 17 anni, ha cercato di difendersi, i due non erano fidanzati ma forse si frequentavano da qualche tempo. Verifiche sul movente. Il padre: 'Lo ha fatto perché lo ha respinto?'. La mamma: «Quello me l'ha massacrata, voglio giustizia».

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Ultimo aggiornamento: 23:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA