Sos scuola: nuove aule introvabili, torna attuale la didattica a distanza

Domenica 12 Luglio 2020
Sos scuola: nuove aule introvabili, torna attuale la didattica a distanza
RIETI -  Non più la ricerca di nuovi spazi dove collocare gli alunni “esodati” dalle norme Covid, ma una decisa sterzata verso l’ipotesi di potenziamento della didattica digitale, almeno per quanto riguarda gli istituti scolastici superiori del Reatino. E’ il quadro che, presumibilmente, si delineerà nelle prossime settimane, dopo la conference call che venerdì ha visto protagonisti Provincia, i Comuni di Rieti, Leonessa, Petrella Salto, Cittaducale e Poggio Moiano e i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, insieme al reggente dell’Ufficio scolastico provinciale, Daniele Peroni, all’assessore regionale Claudio Di Berardino e al consigliere regionale Fabio Refrigeri. 

Cambio di rotta. Per le scuole superiori, non bastasse la necessità di reperire nuovi spazi per garantire il distanziamento sociale, c’è anche il patrimonio scolastico dimezzato dal sisma e il valore 0.6 di vulnerabilità sismica per ogni edificio che in passato avesse già ospitato una scuola o che si preparasse ad accoglierla per la prima volta. Così, Regione e ufficio scolastico hanno suggerito ai dirigenti di elementari e medie lo sforzo di reperire il maggior numero di spazi all’interno degli istituti, puntando sulla presenza in classe dal 14 di settembre, mentre per le scuole superiori l’unica alternativa sembrerebbe l’alternanza tra lezione in presenza e didattica a distanza. Una proposta, quest’ultima, che potrebbe spingere la Provincia a rallentare la ricerca di spazi esterni (come ad esempio le manifestazioni di interesse per i capannoni industriali) e concentrarsi invece sul potenziamento delle connessioni internet degli istituti, considerando che i 500 mila euro messi a disposizione dal Miur non potranno essere spesi per pagare affitti o riqualificare edifici non di proprietà della Provincia: «Prendiamo atto del dover caldeggiare l’alternanza tra presenza e didattica digitale per le scuole superiori – commenta la consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica, Claudia Chiarinelli, presente insieme al dirigente dell’ufficio tecnico Sandro Orlando – In accordo con i dirigenti scolastici dovremo quindi capire dove potenziare le connessioni internet e dove trovare eventuali spazi se saranno necessari, fermo restando l’uso che potremo fare dei 500 mila euro e il valore dello 0.6. Stiamo tenendo d’occhio anche la situazione del Convitto dell’istituto Alberghiero, che ospita circa 210 studenti provenienti da fuori Rieti e nei prossimi giorni convocherò una commissione per aggiornare i consiglieri provinciali». 

Scontro in Comune. Sul fronte scuola, in Comune tira invece aria di maretta tra l’amministrazione e l’ufficio tecnico dedito all’edilizia scolastica, con quest’ultimo che ha suggerito ai dirigenti scolastici di reperire il maggior numero di spazi all’interno degli istituti, senza poter contare troppo su ulteriori edifici. «Conta però quello che decide la politica – ribatte la consigliera comunale con delega alla Scuola Letizia Rosati – con gli assessori ai Lavori pubblici Antonio Emili e ai Servizi sociali Giovanna Palomba ci siamo impegnati a effettuare i sopralluoghi per trovare nuove strutture, benché non tutti i dirigenti ci abbiano rappresentato le loro criticità. Quella dell’ufficio tecnico è stata una dichiarazione in autonomia del funzionario preposto, senza che noi ne fossimo informati. Ne abbiamo già parlato e i sopralluoghi cominceranno. Punto».
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