Il caso Weinstein approda al Parlamento Europeo dove oggi si parla di molestie e abusi sessuali nell'Ue proprio «a seguito dello scandalo delle violenze diffuse nell'industria cinematografica di Hollywood e della campagna #MeToo, in cui le donne hanno denunciato gli abusi subiti» si legge. I deputati chiederanno alla Commissione cosa sta facendo l'Unione europea per prevenire la violenza sessuale e sostenere le persone che hanno subito abusi.
La commissione parlamentare per i diritti della donna ha tenuto un'audizione sul tema "Misure per prevenire e combattere il mobbing e le molestie sessuali sul luogo di lavoro, negli spazi pubblici e nella vita politica dell'Ue" a giugno 2017. L'esito dell'audizione confluirà in una risoluzione non legislativa che sarà presentata in Plenaria prima della fine della legislatura.
Gli eurodeputati, o meglio le eurodeputate (una di loro, Kaja Kallas si lamenta su Twitter che non sono presenti i colleghi uomini e quindi il dibattito è ancora lontano) potrebbero cogliere l'occasione per esortare tutti gli Stati membri a ratificare e implementare al più presto la Convenzione di Istanbul.
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