Un giorno, al giorno della verità.
Chi afferrerà il timone del Nazareno? Il riformista Stefano Bonaccini, l'outsider Elly Schlein? Difficile fare i pronostici a poche ore dal verdetto. Stando agli ultimi sondaggi, un elettore dem su tre è ancora indeciso sul da farsi. E dunque è ben possibile che il vantaggio di Bonaccini fotografato nei giorni scorsi sia tutt'altro che irreversibile.
LA VIGILIA
Primeggia, il governatore dell'Emilia-Romagna, soprattutto tra gli elettori over 35, uomini e i residenti nei comuni con meno di 50mila abitanti, secondo le ultime rilevazioni. Elly anche ma altrove: un giovane su due, fra gli elettori, la vuole votare, è in testa nelle grandi città, da Roma a Milano. Insomma, sfida aperta. Tanto più perché sull'esito del voto che deciderà il futuro segretario Pd pende la spada di Damocle dell'astensionismo.
Quanti elettori andranno a votare ai gazebo? Si stima tra i 700mila e un milione e due l'affluenza alle urne. Sotto il milione, per il Nazareno - abituato a ben altre cifre - si tratterebbe di un flop. È noto che Schlein punti molto sui gazebo, convinta che il voto d'opinione possa infine darle l'accelerata per superare il rivale. Sono 5500 i gazebo messi a disposizione dal Pd in tutta Italia, dal Trentino alla Puglia. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20, sul luogo saranno presenti più di 20mila volontari. Occhio alle regole: basta un errore per annullare il voto o non poter partecipare.
GUIDA AL VOTO
Eccole: gli elettori dem dovranno portare con sé un documento di identità, la tessera elettorale e i famosi due euro necessari a partecipare. Dove si vota? Basta consultare il sito ufficiale, "primariepd", per cercare il seggio corrispondente al certificato elettorale. Non tutti dovranno votare in presenza però. Per alcune categorie è infatti previsto il voto online, dai fragili ai residenti e domiciliati all'estero. Sono solo 1055 gli elettori pre-registrati per il voto digitale attraverso lo Spid.
Sul regolamento e il suo rispetto vigilerà la commissione congresso presieduta dalla segretaria del Pd milanese Silvia Roggiani. Dopo il voto nei circoli - più di 150mila gli iscritti che hanno deciso il ballottaggio finale Bonaccini-Schlein (con il primo in netto vantaggio, 18 punti) - ora è il momento della verità. Riuscirà il ribaltone Schlein ai gazebo?
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout