Ruben Biskupec morto in Olanda: il 25enne ingegnere informatico di origini croate e cresciuto a Modena dove ha giocato sia a rugby sia a football americano, è deceduto in un ospedale nei pressi di Eindhoven, nel Brabante Settentrionale. Nei paesi Bassi "Biska" (così lo chiamavano gli amici) si stava specializzando in sicurezza informatica, cybersicurezza.
Da quel che si è appreso sabato scorso l'ingegnere era andato con amici l’Awakenings festival di musica techno a Hilvarenbeek, nei pressi di Amsterdam. In quelle ore il 25enne si è sentito male ed è stato ricoverato, dopo un passaggio al posto di soccorso allestito per il concerto all'ospedale Sant’Elisabeth di Tilburg.
Per quello che si sa finora, le condizioni di salute del giovane ingegnere fino all'altro ieri erano ottime. Ruben Biskopec aveva seguito la trafila delle giovanili del "Modena Rugby 1965" dove si era messo in luce fino af arrivare alla prima squadra in serie A (la terza serie in Italia): giocava nel ruolo di trequarti. Poi il passaggio ai Vipers sempre di Modena dove entrava in campo soprattutto quando c'era da calciare fra i pali o per conquistare terreno (punter). Due anni fa aveva vinto con i Vipers il campionato di serie B. Era insomma abituato a ottenere buoni risultati in tutti i campi in cui si impegnava: scuola, sport e lavoro.
Dopo la laurea in ingegneria informatica Biskopec si era iscritto alla Eindhoven University of Technology (TU/e), fra le prime 25 università al mondo in questo settore. Aveva frequentato un semestre anche alla prestigiosa École polytechnique fédérale di Losanna nell'ambito di un programma di scambi didattici.
Rugby e football Usa
Da una delle sue ex squadre, la Bmc Modena (football americano) arriva un ricordo del giocatore. «Abbiamo appreso con sgomento - scrive la società - della scomparsa di Ruben Biskupec, giocatore gialloblù nell'anno dello scudetto di Seconda Divisione, il 2021. Ruben si trovava in Olanda per motivi di studio e ancora non sono chiare le ragioni per le quali ha perso la vita, con la magistratura italiana che sta indagando e la famiglia che è partita da Modena per provare a dare una spiegazione all'immane tragedia che li ha colpiti. Venticinque anni - ricorda la società Vipers - Ruben ha associato la sua passione per il rugby a quella per il football americano, condividendo con i Vipers un capitolo importante della nostra storia sportiva. A lui va il nostro commosso ricordo, e alla famiglia l'abbraccio di tutta la società, con dirigenti, atleti, tecnici e tifosi».