Era già successo all'Eurovision, quando per poter partecipare avevano dovuto togliere dalla loro «Zitti e buoni» due parolacce presenti nel testo della canzone che aveva vinto Sanremo. I Maneskin hanno dovuto cambiare ancora una volta alcune parole di un brano per potersi esibire. «Siamo ribelli ma non scemi», aveva spiegato in quell'occasione il frontman Damiano. E lo stesso è successo stanotte, quando la band romana era ospite del Saturday Night Live si è esibita con «I wanna be your slave», edulcorando il testo dalla parola «fucking».
Sanremo, Maneskin ospiti della prima serata del Festival: l'annuncio di Amadeus al Tg1
Il Saturday Night Live è uno show storico dei palinsesti americani e nasce come programma satirico, in diretta tv dagli studi di New York ed è condotto a rotazione da comici e attori di grande fama. Chi partecipa come ospiti sono le stelle più luminose della musica mondiale. Un altro riconoscimento quindi al lavoro della band nata a X Factor che sarà anche superospite del Festival di Sanremo dopo averlo vinto l'anno scorso.