Domani, 17 maggio 2019, in tutto il mondo si celebrerà la Giornata Mondiale contro l'omofobia. Per l'occasione l'associazione Gay Center ha diffuso i dati raccolti tramite l'iniziativa "Gay Help Line", un numero verde reso attivo per permettere alle vittime di omo-transfobia di denunciare ed essere sostenute.
«Nell'ultimo anno abbiamo ricevuto oltre 20.000 contatti da tutta Italia, tramite telefono, chat o email» si legge in una loro nota, «In particolare quest’anno ci sono state segnalazioni da oltre 4000 minori, e in 400 casi si tratta di gravi maltrattamenti familiari nella fascia di età tra i 12 ed i 21 anni».
Aumentano dunque i casi di genitori che non accettano l'omosessualità dei figli, con almeno un giovane al giorno vittima di violenza in famiglia poiché lesbica, gay, o trans. Un altro dato allarmante riportato dall'associazione è l'incremento del 6% di casi di mobbing e discriminazioni sul lavoro, sino ad arrivare al non rinnovo dei contratti o al licenziamento.
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Gay Center, ha dichiarato: «Solo 1 minore su 60 circa, pensa che denunciare possa migliorare la propria situazione, Infatti molto spesso i minori che cercano di denunciare non vengono creduti e sono riportati dai propri genitori o non gli viene offerta una alternativa».
In collaborazione con il Ministero dell'istruzione l'associazione ha realizzato con gli studenti di varie scuole dei video di sensibilizzazione al tema, tesi a promuovere l'approvazione di una legge contro l'omo-transfobia. Di seguito uno dei tanti filmati realizzati.
L'omofobia è l'odio di pochi che non sanno amare - Socrate - Roma from Gay Center on Vimeo.