Portabagagli, posteggi fissi anti abusivi

Domenica 6 Ottobre 2019
Portabagagli, posteggi fissi anti abusivi
IL REGOLAMENTO
VENEZIA Il primo passo era stato mosso con il comma 4 dell'articolo 42 del nuovo Regolamento di polizia e sicurezza urbana, approvato a giugno dal Consiglio comunale. «Nell'insula di piazzale Roma e in quella della stazione ferroviaria di Santa Lucia - così il Regolamento - lo stazionamento dei carretti adibiti al servizio del trasporto può avvenire esclusivamente negli appositi stalli di sosta». Che da metà ottobre inizieranno a comparire a lato della scalinata della stazione e in un'area ben delimitata di piazzale Roma, con ogni probabilità ai piedi del ponte di Calatrava. L'obiettivo? Limitare il proliferare del fenomeno dell'abusivismo e favorire chi invece lavora come porter nel pieno rispetto delle regole.
COME PER I TAXI
L'idea su cui si è basata la Giunta guidata da Luigi Brugnaro nel mettersi la tavolo con Grandi Stazioni e predisporre gli stalli prende spunto dalle piazzole di sosta usate dai tassisti. In pratica da metà ottobre chi arriverà a Venezia in treno non sarà più assalito dalla miriade di porter che con i loro carretti parcheggiati in riga ai piedi della scalinata attendono il turista di turno. Ma come avviene per la prenotazione dei taxi, ci saranno dei parcheggi e si lavorerà in base ad un ordine prestabilito. E chi vorrà lavorare come porter, dovrà rispettare regole imposte sempre dalla nuova bibbia della sicurezza urbana veneziana. La rotta la segna sempre l'articolo 42 del nuovo Regolamento. Ecco quindi che chi lavorerà come porter dovrà «essere dotato di targhetta con l'indicazione della ragione giuridica» e dovrà installare sul carretto una sorta di carta d'identità del mezzo con il «nominativo del proprietario, l'indirizzo della sede sociale, la residenza del proprietario e un recapito telefonico, oltre al numero» dell'autorizzazione.
«CONTROLLI PIÙ FACILI»
La stretta predisposta dal Comune e pronta a diventare realtà grazie all'accordo con Grandi Stazione «servirà a rendere più efficaci i controlli - spiega l'assessore comunale alla Sicurezza, Giorgio D'Este - C'è bisogno di fare ordine in tutto questo bailamme. Abbiamo imposto anche un codice da rispettare per poter lavorare: niente più persone sbracate o sdraiate sui carretti, niente più disordine e confusione. I porter avranno una loro postazione dovranno rispettarla per svolgere il loro lavoro. Noi possiamo fare questo, e l'abbiamo fatto. Sull'aspetto fiscale tocca ad altri verificare il rilascio di ricevute dal momento che per ottenere l'autorizzazione basta aprire una partita Iva». Sui tempi di realizzazione degli stalli, D'Este se la sente di scommettere. «Non ci vorrà molto, si tratta di tracciare delle righe a terra, come per i taxi. Per novembre sarà tutto pronto».
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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