Parla l'avvocato ferito dal cliente: «Salvo grazie al notaio»

venerdì 9 ottobre 2015
CHIOGGIA - «Sono rimasto praticamente incolume grazie all'immediato intervento dei miei clienti e del notaio Roberto Iacobone che hanno afferrato il braccio del forsennato. Hanno così impedito all'uomo di conficcarmi il cacciavite tra le costole. La punta avrebbe potuto perforarmi un polmone». Sono le parole dell'avvocato Alessandro Di Blasi, aggredito con un cacciavite durante una lite tra parenti, scoppiata l'altroieri nello studio notarile dove le parti erano state convocate per definire un contenzioso sulla base di quanto aveva stabilito il Giudice.
Il legale è stato attaccato alle spalle, mentre si accingeva a chiamare al telefono un proprio collaboratore. «Gli animi erano surriscaldati - riferisce Di Blasi - ma nessuno poteva immaginare quel che, di lì a poco, sarebbe realmente accaduto. Intanto il forsennato è stato messo a piede libero». «Da quando opero a Chioggia (ben 22 anni) - commenta il notaio Iacobone - ho, mio malgrado, dovuto assistere a parecchie liti. Altre volte, i convenuti nel mio studio di piazza Europa sono giunti a diverbio. Non sorprende, del resto, che parti in disaccordo si offendano reciprocamente e perdano le staffe. Mai, però, avevo assistito ad un fatto del genere. Un episodio da dimenticare».
Roberto Perini

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