MIRA
Minaccia di buttarsi sui binari, arrivano i carabinieri che fermano il treno, salvandolo. È accaduto alla stazione di Mira-Mirano, a Marano di Mira, mercoledì sera. Alle 18 alla centrale operativa della Compagnia di Mestre è arrivata una chiamata allarmata che segnalava la presenza di un uomo pronto a lanciarsi sui binari al passaggio del primo treno sulla Padova-Venezia. L'individuo mostrava segni di squilibrio, all'interno dello scalo già da qualche minuto: in un primo momento, muovendosi tra gli altri viaggiatori in partenza, aveva tentato di toccare la linea aerea di tensione utilizzando un lungo bastone. Poi, non riuscendo nel tentativo di togliersi la vita folgorato, si è messo sul bordo della banchina, minacciando di buttarsi all'arrivo del primo convoglio. Fortunatamente i carabinieri sono giunti prima del treno e hanno fatto in tempo, per pochi minuti, a fermarlo. Quando infatti sono entrati in stazione, i due militari, in servizio alla stazione di Mirano, hanno intravisto i fari della motrice avvicinarsi: mentre un carabiniere ha provato di convincere l'uomo a spostarsi, l'altro si è precipitato verso il treno lungo i binari, incurante del rischio, sbracciandosi per attirare l'attenzione del macchinista, che in questo modo ha azionato anzitempo il freno e si è fermato a pochi metri di distanza dal punto in cui l'uomo minacciava di buttarsi.
RICOVERO
Scongiurato il pericolo, i militari hanno poi assistito con pazienza l'aspirante suicida, convincendolo a desistere dopo una lunga trattativa. E' stato quindi accompagnato lontano dalla fatidica linea gialla e soccorso da un'ambulanza del Suem fatta intervenire nel frattempo sul posto. Preso in consegna dai paramedici, l'uomo si trova ora ricoverato in buone condizioni all'ospedale di Dolo.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Minaccia di buttarsi sui binari, arrivano i carabinieri che fermano il treno, salvandolo. È accaduto alla stazione di Mira-Mirano, a Marano di Mira, mercoledì sera. Alle 18 alla centrale operativa della Compagnia di Mestre è arrivata una chiamata allarmata che segnalava la presenza di un uomo pronto a lanciarsi sui binari al passaggio del primo treno sulla Padova-Venezia. L'individuo mostrava segni di squilibrio, all'interno dello scalo già da qualche minuto: in un primo momento, muovendosi tra gli altri viaggiatori in partenza, aveva tentato di toccare la linea aerea di tensione utilizzando un lungo bastone. Poi, non riuscendo nel tentativo di togliersi la vita folgorato, si è messo sul bordo della banchina, minacciando di buttarsi all'arrivo del primo convoglio. Fortunatamente i carabinieri sono giunti prima del treno e hanno fatto in tempo, per pochi minuti, a fermarlo. Quando infatti sono entrati in stazione, i due militari, in servizio alla stazione di Mirano, hanno intravisto i fari della motrice avvicinarsi: mentre un carabiniere ha provato di convincere l'uomo a spostarsi, l'altro si è precipitato verso il treno lungo i binari, incurante del rischio, sbracciandosi per attirare l'attenzione del macchinista, che in questo modo ha azionato anzitempo il freno e si è fermato a pochi metri di distanza dal punto in cui l'uomo minacciava di buttarsi.
RICOVERO
Scongiurato il pericolo, i militari hanno poi assistito con pazienza l'aspirante suicida, convincendolo a desistere dopo una lunga trattativa. E' stato quindi accompagnato lontano dalla fatidica linea gialla e soccorso da un'ambulanza del Suem fatta intervenire nel frattempo sul posto. Preso in consegna dai paramedici, l'uomo si trova ora ricoverato in buone condizioni all'ospedale di Dolo.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
