MOGLIANO VENETO - Un mito della musica italiana che ritorna. Sarà Villa Condulmer ad ospitare oggi giovedì, alle 19, la presentazione del libro di Carlo Baso "In viaggio con Gli Uragani" (Ed. Programma Treviso). Si tratta di un evento dalle diverse motivazioni: sarà innanzitutto l'occasione per celebrare il 50. anniversario della nascita del complesso mestrino e i vent'anni della sua ricomposizione avvenuta nel novembre del 1994, in occasione dello spettacolo "Mestre beat" al Teatro Toniolo di Mestre. Sarà una serata all'insegna della grande musica degli anni '60, con la riproposizione dei successi evergreen dell'epoca da parte della mitica band e anche della buona letteratura. Carlo Baso, chitarrista di vaglia, rievoca nel suo libro - con una scrittura pregevole e sempre garbata, corredata da una serie di foto di assoluta rarità - l'interessante percorso che fece con il gruppo mestrino. Dalla sua fondazione, ai primi esordi nei locali della terraferma mestrina e del litorale veneziano, fino alla vittoria nel "Pennetta d'oro", uno dei primissimi concorsi per soli gruppi musicali mai svoltisi in Italia. E poi il debutto al Piper di Roma, il tempio consacrato del beat in Italia, fino ad arrivare a un passo dalla incisione del loro primo disco. E qui, come ricorda Carlo, entrò in gioco il destino e quel viaggio, così felicemente intrapreso, improvvisamente ebbe fine. È una storia di viaggi, di musica e di amicizia che coinvolge ed affascina. E molti dei protagonisti di quell'avventura si ritroveranno di nuovo assieme stasera - a Villa Condulmer - per una serata all'insegna, ancora una volta della bella musica, delle vera amicizia ma anche di una piccola dose di sana nostalgia. L'evento sarà condotto da Leandro Piu, che proprio nel 1965 salì sul palco del "Big Club" a Mestre per presentare la prima edizione del concorso per soli complessi "La Pennetta d'oro", vinto poi dagli Uragani. Sarà presente anche Severino Carraro, l'allora gestore del "Big Club" e il giornalista Pierluigi Rizziato, che ha curato la prefazione del libro di Baso. Gli Uragani sono stati e sono ancora oggi, seppure con inevitabili mutamenti nella formazione, l'emblema inossidabile del periodo beat mestrino, che vide la città ai vertici in Italia assieme a Roma e Milano. Grazie in particolare alla presenza di uno smisurato proliferare di gruppi musicali, di vari locali, ma anche di manager, organizzatori di eventi e produttori (l'ingresso è libero).
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
