In pensione don Amelio, il parroco del tornado

sabato 5 ottobre 2019
DOLO
Domenica 6 l'arciprete don Amelio Brusegan saluterà i suoi fedeli: lascerà la parrocchia di Sambruson per andare in pensione' e assumere l'incarico conferitogli dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla, di penitenziere e collaboratore a disposizione del Vicariato di Dolo'. Dopo oltre cinquantanni di sacerdozio e con gli ultimi 13 trascorsi nella comunità ambrosiana, don Amelio si accomiata dal suo ministero a 78 anni: lascia il testimone a don Luciano Baccarin, 68 anni, che arriverà domenica 13 dalla parrocchia di Duecarrare.
Gli anni trascorsi a Dolo da don Brusegan sono stati intensi, segnati soprattutto dal tornado del luglio 2015 quando si adoperò moltissimo per aiutare le famiglie colpite. «Anche se termina il mio lungo ufficio - promette il sacerdote - continuerò a seguire questa vostra comunità». Oltre che per le vicende del tornado, don Amelio è assurto agli onori della cronaca anche per la trasmissione avvenuta lo scorso anno in mondovisione della S. Messa dal tempio di Sambruson. Don Amelio è anche Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Dei tredici anni vissuti a Sambruson don Amelio ricorda: «Abbiamo fatto molte cose. Pagato debiti ingenti, costruito gli spogliatoi nel campo sportivo, mantenuto l'asilo in funzione. Con Noi Associazione' abbiamo curato il centro parrocchiale, rinnovandolo nella sua struttura e nelle animazioni. Da tempo il gruppo Insieme si può' tiene viva la sala dell'ex cinema in attesa della ristrutturazione dell'intero complesso. E' iniziato il rifacimento della statua di S. Ambrogio. E poi c'è il restauro dell'organo, che sta suscitando atti di notevole generosità da parte di tanti». «Speravo ammette con leggera amarezza - di potere portare a termine tutte e tre le iniziative». Don Amelio vorrebbe ringraziare tutti coloro che gli sono stati accanto in questi anni. «Il mio bilancio in questa comunità credo sia positivo e ne sono orgoglioso».
All'epoca del tifone don Amelio ospitò nella parrocchia la Protezione civile che coordinò le operazioni di soccorso e nei mesi successivi si adoperò con raccolta di fondi e di generi di prima necessità per le famiglie».
Lino Perini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci