Esordio con Cercas: «La lettura è piacere»

Mercoledì 18 Settembre 2019
Leggere è prima di tutto «un grande piacere, come il sesso, e bisogna farlo capire ai giovani». Lo dice lo scrittore Javier Cercas (nella foto) che oggi aprirà Pordenonelegge, la festa del libro con gli autori, che celebra i suoi vent'anni con oltre seicento ospiti fino al 22 settembre. «A Pordenone abbiamo una particolare passione per la poesia e, per questa ragione, nella ventesima edizione del Festival, ce ne sarà tanta, ancora più del solito»: lo ha annunciato Gianmario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge, che accoglierà circa 600 ospiti, fino a domenica. «Partiamo con alcuni appuntamenti molto attesi, che riguardano poeti che stanno nel cuore di tutti noi - ha aggiunto - a cominciare da Federico Tavan, che rimane una sorta di subcoscienza nostra, e che intendiamo celebrare degnamente. C'è, poi, una quantità notevole di poeti italiani: Pusterla, Fiori, De Angelis, Cucchi. Grande rilievo anche agli stranieri che vengono dalla Scozia, dalla Inghilterra, dalla Turchia, dalla Francia, a significare che Pordenonelegge è un posto in cui la poesia trova un suo punto di riferimento, prima di tutto in Italia, ma anche in tutta Europa». Infine, «abbiamo addirittura una Libreria della poesia, dove incontrarci - ha concluso Villalta - ma anche alcuni angoli caratteristici che saranno votati alla poesia, tra i primi la suggestiva Loggia del municipio».
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