De Cecco mastica amaro: «Non siamo contenti»

Lunedì 23 Settembre 2019
SPOGLIATOI
Non c'è piena soddisfazione, e non potrebbe essere altrimenti, nello spogliatoio ospite al termine della gara del Paolo Barison. Il tecnico Andrea De Cecco elogia i suoi e spende parole positive anche per gli avversari. «Non è andata come volevamo ma credo che i ragazzi ce l'abbiano messa tutta. Va dato merito anche al Vittorio Veneto di aver lottato su ogni pallone. Nel finale credevo di farcela perché i cambi e alcuni aggiustamenti tattici ci avevano permesso di accelerare. Peccato perché il pari finale non ci accontenta». È una gara che poteva finire con qualsiasi risultato? «Gli errori, sia da una parte che dall'altra, sono stati determinanti. Mi duole però sottolineare che per la terza gara consecutiva non abbiamo avuto un arbitraggio equo. Il metro di valutazione della terna è stato dannoso più per noi che per loro e questo non è accettabile. Ci fosse maggiore equilibrio nelle scelte dei vari fischi non commenterei affatto. Questo non vuole essere un alibi perché poi alla fine le partite vanno giocate e le palle gol vanno buttate dentro». La gara ha dimostrato che l'Eccellenza è un campionato equilibrato? «Direi un torneo tosto. Il Vittorio Veneto ha fatto vedere di essere compagine collaudata, ben allenata. Se poi pensiamo a San Donà, Portomansuè, Union San Giorgio Sedico e altre capiamo bene come l'asticella del campionato sia tendente al rialzo. Quest'oggi voglio giustificare i miei giocatori anche per le precarie condizioni del terreno di gioco, a mio avviso peggiorato rispetto a tre stagioni fa quando giocammo, pure io, per l'ultima volta». Ora sotto con l'Istrana. «Tanti vociferano che siamo tra le favorite ma siamo pur sempre una neopromossa. Per ora pensiamo a preparare al meglio una gara alla volta». (m. mar.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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