Bob Dylan a Jesolo e Verona

Giovedì 18 Gennaio 2018
Bob Dylan a Jesolo e Verona
IL CONCERTO
Un premio Nobel per la Letteratura a Jesolo e Verona. C'è chi lo considera una leggenda. Chi ne parla quasi fosse un mito e chi ne rievoca le gesta appellandosi alla sua grandezza. Intramontabile ed eterna. C'è chi con le sue canzoni s'è fatto uomo e chi ha imparato ad amarle quando uomo era già. I fan di Bob Dylan si contano a frotte, ciascuno a suo modo spinto ad apprezzarne il genio. Ma c'è da giurarci: l'entusiasmo con cui nelle scorse ore hanno accolto la notizia del suo doppio passaggio in Veneto, il prossimo aprile, è lo stesso. Il cantautore americano in primavera sarà impegnato in un nuovo tour europeo, in partenza da Lisbona il 22 marzo. E in programma ci sono anche esibizioni in giro per l'Italia. Date già da tutto esaurito: da Roma (sono tre gli appuntamenti in calendario all'Auditorium Parco della Musica, dove è atteso a partire da martedì 3 aprile), a Firenze, passando da Mantova e Milano. Decisamente troppo poche per contenere le attenzioni che Bob Dylan attira.
A JESOLO E VERONA
Acclamato a gran voce dal pubblico italiano, davanti al quale non si esibiva dal 2015, l'artista ha così deciso di prolungare il suo soggiorno nella Penisola. E agli spettacoli già annunciati ha aggiunto tre date nuove di zecca. La prima a Genova (il 25 aprile, all'Rds Stadium) e due, appunto, per gli estimatori del Nordest: il menestrello venuto da Duluth, città nel Minnesota, classe 1941, canterà i suoi successi al Palazzo del Turismo di Jesolo giovedì 26 aprile, mentre venerdì 27 aprile la sua musica risuonerà all'Arena di Verona (la vendita dei biglietti per le nuove date scatterà su www.ticketone.it e www.dalessandroegalli.com alle ore 11 di oggi). Palcoscenico, quest'ultimo, sul quale nel lontano maggio 1984 (nel corso di due serate live aperte da Carlos Santana) venne celebrato il battesimo italiano del cantante, che all'anfiteatro della città di Romeo e Giulietta tornò una sola volta ancora, ormai 31 anni fa.
LA POSSIBILE SCALETTA
Le sue canzoni tra le indimenticabili, Knockin' on Heaven's door (brano scritto per il film Pat Garrett e Billy Kid, uscito nel 1973), Like a rolling stone, Mr. Tambourine man, Hurricane, Blowin' in the wind, Just like a woman, Forever young hanno fatto da colonna sonora ad intere generazioni, cresciute insieme alle sue strofe impregnate di poesia. Successi che hanno rimbalzato da un continente all'altro, tracciando la sua lunga carriera da oltre 125 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
UNA VITA PRESTIGIOSA
Una carriera, quella di Bob Dylan, nel corso della quale non sono certo mancati i riconoscimenti. Come lo speciale Premio Pulitzer ricevuto nel 2008 per il suo profondo impatto sulla musica pop e sulla cultura americana, grazie a testi dalla straordinaria forza poetica. La Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti, arrivata nel 2012. O il titolo di Officier della Légion d'Honneur francese (correva l'anno 2013).
PREMIO NOBEL
E ancora, il Polar Musica Award svedese (nel 2000) o le lauree ad honorem (tra cui quelle alla University of St. Andrews, in Scozia, e alla Princeton University, nel New Jersey). Fino all'importante primato raggiunto due anni fa, quando Bob Dylan è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura mai successo prima a un musicista per aver creato nuove espressioni poetiche nell'ambito della grande tradizione della canzone americana. Una poesia in musica che ad aprile passerà dal Veneto.
Valentina Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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