BIENNALE
VENEZIA Il presidente della Repubblica ha annullato la propria visita a Venezia per mercoledì 29 in occasione del gala inaugurale della Mostra del Cinema, ma al suo posto potrebbe arrivare il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Una nota del Quirinale spiega l'assenza di Sergio Mattarella, precisando che la decisione è arrivata in segno di lutto, a seguito dei gravi eventi dolorosi di Genova e del Parco del Pollino. «Il Presidente - dicono i portavoce - ha deciso di restare in sede. Nel formulare auguri di ogni successo alla 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, il Presidente ribadisce l'importanza del settore per l'Italia e conferma il grande apprezzamento per quanti vi operano». In effetti, il Capo dello Stato ha sempre cercato di essere presente al Lido durante la sua presidenza. Solo nel 2016 aveva annullato la sua partecipazione all'inaugurazione del festival, in segno di lutto a causa del devastante terremoto che aveva colpito pochi giorni prima Amatrice e i luoghi vicini. Questo è un po' anche il segno che l'Italia è luogo di grandi espressioni artistiche, ma anche di immani tragedie, che hanno segnato per sempre la serenità di decine di famiglie tra il crollo del ponte Morandi e l'improvvisa piena del torrente Raganello. Al posto di Mattarella però, si dà per probabile l'arrivo a Venezia di Matteo Salvini.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Il presidente della Repubblica ha annullato la propria visita a Venezia per mercoledì 29 in occasione del gala inaugurale della Mostra del Cinema, ma al suo posto potrebbe arrivare il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Una nota del Quirinale spiega l'assenza di Sergio Mattarella, precisando che la decisione è arrivata in segno di lutto, a seguito dei gravi eventi dolorosi di Genova e del Parco del Pollino. «Il Presidente - dicono i portavoce - ha deciso di restare in sede. Nel formulare auguri di ogni successo alla 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, il Presidente ribadisce l'importanza del settore per l'Italia e conferma il grande apprezzamento per quanti vi operano». In effetti, il Capo dello Stato ha sempre cercato di essere presente al Lido durante la sua presidenza. Solo nel 2016 aveva annullato la sua partecipazione all'inaugurazione del festival, in segno di lutto a causa del devastante terremoto che aveva colpito pochi giorni prima Amatrice e i luoghi vicini. Questo è un po' anche il segno che l'Italia è luogo di grandi espressioni artistiche, ma anche di immani tragedie, che hanno segnato per sempre la serenità di decine di famiglie tra il crollo del ponte Morandi e l'improvvisa piena del torrente Raganello. Al posto di Mattarella però, si dà per probabile l'arrivo a Venezia di Matteo Salvini.
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