Vaccini, tutto pronto per gli over ottanta

Domenica 14 Febbraio 2021
IL QUADRO
UDINE Tutti i numeri del Covid ieri erano in discesa in Friuli Venezia Giulia, anche se la percentuale di nuovi casi è abbastanza stabile negli ultimi giorni, altalenando tra il 3,34% di giovedì, il 3,83% di venerdì e il 3,67% di ieri, quando all'ospedale di Udine Poste italiane ha consegnato i vaccini Moderna e AstraZeneca: ieri mattina, infatti, alcuni mezzi speciali di Sda, attrezzati con celle frigorifere, hanno preso in carico i vaccini e hanno concluso il loro viaggio, raggiungendo le loro destinazioni finali alla farmacia ospedaliera di Udine. Domani partirà la campagna vaccinale sugli over 80.
FONDAZIONE GIMBE
Fuori dalle percentuali, i casi attualmente positivi al virus tra ricoverati in terapia intensiva, ricoverati con sintomi e in isolamento domiciliare in Friuli Venezia Giulia sono 10.185, secondo i dati della Fondazione Gimbe aggiornati a venerdì. La percentuale di incremento dei nuovi casi nella settimana 5-12 febbraio lasciano ancora la regione nel quadrante più impegnativo del grafico della Fondazione, anche se con numeri poco sopra la media nazionale e sufficientemente distanti dalle altre regioni confinate in questo quadrante rosso, cioè Emilia Romagna, Marche, Campania, Puglia, Trento, Abruzzo, Molise e Umbria.
BOLLETTINO
Ieri il rapporto quotidiano dell'assessore regionale alla Salute e vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, dava in discesa i ricoveri nelle terapie intensive, 60, e quelli negli altri reparti, che sono 425. Undici i morti. Sui 7.245 tamponi molecolari sono stati registrati 266 nuovi contagi (12 in case di riposto di cui 9 anziani e 3 operatori; un assistente religioso nell'Asufc e 2 operatori sanitari, uno a Trieste e uno a Pordenone) e a questi si aggiungono i 91 casi rilevati nel corso dei 2.007 tamponi rapidi antigenici effettuati. Sono numeri che portano i decessi, da inizio pandemia, a 2682, dei quali 603 a Trieste, 1.337 a Udine, 570 a Pordenone e 172 a Gorizia. I guariti complessivamente sono 57.451, i clinicamente guariti salgono a 1.778, mentre diminuiscono le persone in isolamento che ieri erano 9.536.
I NUMERI
La pandemia dal suo inizio ha coinvolto sin qui 71.932 cittadini della regione. Se l'azione sulle manifestazioni del virus resta costante, così come il monitoraggio della sua manifestazione, in Friuli Venezia Giulia cerca di essere altrettanto energica l'operatività per raggiungere con il vaccino la maggior parte della popolazione in tempi celeri. Gli ultraottantenni si sono dimostrati particolarmente sensibili se, a soli due giorni dall'avvio delle prenotazioni, si era già mobilitata oltre la metà potenzialmente vaccinabile dei complessivi 108mila anziani interessati.
SCUOLE
In attesa di verificare in che termini potrà decollare l'idea confindustriale di poter procedere alla vaccinazione dei lavoratori anche a spese delle aziende, ha già una tabella di marcia un altro piano vaccinale, quello per immunizzare docenti e non docenti nel mondo della scuola: per ora 20mila sui 30mila totali, perché il vaccino che sarà impiegato è l'AstraZeneca, omologato per essere utilizzato su soggetti dai 18 ai 54 anni. «Le fasi successive di vaccinazione riguarderanno anche le fasce di età dai 55 ai 64 anni compiuti», precisa comunque la lettera firmata da Riccardi e dall'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen che è stata inviata alle articolazioni scolastiche regionali Università, scuole statali e paritarie, asili nido, enti di formazione primaria e degli istituti tecnici superiori, Collegio del Mondo Unito, Mib e Scuola mosaicisti - affinché sia operata «fin da ora con la ricognizione del personale che intende sottoporsi a vaccinazione». La vaccinazione, infatti, resta su base volontaria anche nel mondo dell'istruzione. Sarà poi cura delle Aziende sanitarie procedere alla vaccinazione secondo le indicazioni che «saranno al momento vigenti», precisa il documento regionale. L'auspicio è «di un'adesione massiccia» alla campagna, ha considerato Rosolen. Significherebbe confermare una tendenza che hanno dimostrato le categorie finora coinvolte dal piano vaccinale: operatori sanitari, anziani nelle case di riposo e ultraottantenni.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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