Tamponi in farmacia, 1000 in tre giorni

Mercoledì 10 Marzo 2021
TAMPONI IN FARMACIA
PAVIA DI UDINE Sono state già quasi mille in tre giorni le prenotazioni complessive in Friuli Venezia Giulia per l'effettuazione del tampone rapido in farmacia. Dopo diversi inconvenienti di tipo organizzativo e gestionale, il servizio frutto dell'accordo tra la Regione e Federfarma inizia ad ingranare e a raccontare i suoi primi passi operativi è il dottor Claudio Pancino, farmacista di Percoto di Pavia di Udine che per l'associazione di categoria ha curato, a tempi di record, il sistema informatico dedicato alla raccolta delle prenotazioni e al refertamento degli esiti del test.
I TEMPI
Da venerdì a livello regionale abbiamo accolto 826 prenotazioni complessive nelle quattro province spiega Pacino le farmacie che stanno aderendo crescono di giorno in giorno, delle 380 presenti in Friuli Venezia Giulia, siamo tra le 50 e le 80 attività, alcune delle quali stanno perfezionando i collegamenti, altri sono in itinere mentre quelle ufficialmente attive sono 17. Ebbene lunedì sono stati effettuati 170 test rapidi con 12 soggetti sui quali è stata riscontrata la positività mentre 158 sono risultati negativi. Un risultato di tutto rispetto. Complessivamente contando che siamo partiti venerdì scorso con i primi tamponi, siamo già arrivati a 450 test totali, dai quali sono emersi 36 positivi, 412 negativi e 2 dubbi che quindi saranno da ripetere con i molecolari.
IL VIA
I primi incontri per aprire le porte delle farmacie al servizio diffuso si erano tenuti a fine gennaio, poi a febbraio la firma dell'accordo con i rappresentanti regionali di Federfarma e di Assofarm-Farmacieunite. C'è stata la necessità di approfondimenti legati agli aspetti relativi alla sicurezza e alla contemporanea ricerca di condizioni tali di rendere il servizio erogabile da un significativo numero di farmacie del territorio regionale ricorda ancora Pacino - le difficoltà principali sono state di tipo organizzativo per la ricerca degli infermieri, poi per la reperibilità dei test per l'effettuazione dei tamponi e quindi i dispositivi di protezione individuale; parallelamente abbiamo creato una piattaforma informatica per la quale solitamente occorrono mesi di tempo e invece l'abbiamo realizzata in 15 giorni fa notare il farmacista che è stato uno dei pionieri della ricetta elettronica in Friuli. Ne è uscita una piattaforma ideata e creata sulla base dell'accordo siglato con la regione, capace da un lato di accogliere la prenotazione, dall'altro l'esecuzione e il rilevamento dell'esito del test; è stato possibile tradurre il tutto in modo semplice, quindi poi ci siamo gettati sul lato pratico. Io sono partito lunedì perché una azienda aveva bisogno di fare uno screening su tutti i suoi dipendenti; abbiamo avuto nei primi 20 minuti alcuni ritardi per la preparazione, poi superata l'impasse siamo entrati a regime.
CONFINI
Entro breve sarà possibile avere anche la traduzione del referto per poter esibire il documento con esito negativo a chi lo richiede al confine, come nel caso della Slovenia. Con la presenza di un'infermiera che ha eseguito materialmente il prelievo, le operazioni si svolgono in sicurezza in un gazebo allestito all'esterno della farmacia, mentre le analisi per riscontrare la negatività o la positività vengono eseguite all'interno. Le telefonate per le prenotazioni crescono giorno dopo giorno, e da parte del farmacista si ricorda i criteri che consentono il test rapido: bisognerà non avere i sintomi del Covid, né essere stati in contatto stretto nelle precedenti 48 ore con un congiunto o con un collega di lavoro risultato positivo al virus. L'appuntamento dovrà essere richiesto direttamente alla farmacia prescelta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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