Spray urticante sul bus, alunna in ospedale

Venerdì 18 Ottobre 2019
IL CASO
LATISANA L'uso di quell'oggetto è proibito ai minori di 16 anni. Eppure era tra le mani di un ragazzino più giovane, che ha pensato bene di diventare protagonista di una bravata che poteva diventare molto pericolosa: l'oggetto in questione è il tanto chiacchierato spray al peperoncino, e la vittima dello scherzo finito male è una bambina delle elementari, che mentre si trovava seduta al suo posto nello scuolabus è stata investita dallo spruzzo urticante. È stata ricoverata all'ospedale di Latisana, dove è stata tenuta in osservazione per alcune ore per poi essere dimessa.
I FATTI
L'episodio è avvenuto ieri mattina a Latisana. Sia il ragazzino che la bimba erano saliti sullo stesso scuolabus per raggiungere gli istituti che frequentano. L'adolescente, però, oltre allo zaino aveva con sé anche uno spray al peperoncino, utilizzato per la difesa personale e ormai molto diffuso. Non avrebbe dovuto averlo con sé, dal momento che la vendita dello spray urticante è vietata ai minori di 16 anni. Oltre a portarselo in tasca, però, nel tragitto compiuto dallo scuolabus Spray al peperoncino sullo scuolabus a Latisana nel tratto tra piazza Candotto e via Sabbionera, per raggiungere gli istituti di Latisana, l'ha estratto e l'ha usato, dirigendo lo spruzzo anche verso una bambina delle elementari che viaggiava con il resto del gruppo a bordo dello scuolabus. La sostanza urticante al peperoncino ha colpito la bimba agli occhi e per questo è stato necessario il suo trasferimento all'ospedale di Latisana. Avvertiva bruciore e faceva fatica a tenere gli occhi aperti. Si è trattato di un principio di intossicazione.
CONCITAZIONE
L'accompagnatrice che si trovava a bordo dello scuolabus ha immediatamente dato l'allarme. L'autista ha arrestato il mezzo e ha fatto scendere tutti gli alunni per consentire di far prendere aria agli interni dello scuolabus. Verificate le condizioni degli altri alunni presenti, è stato deciso di chiamare l'ambulanza solo per un caso, quello che pareva più serio. Successivamente lo scuolabus è ripartito alla volta degli istituti scolastici. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia intercomunale. Il responsabile o i responsabile (nel caso fosse appurato il concorso da parte di altri giovani) saranno denunciati al Tribunale dei minorenni di Trieste.
Dal Comune di Latisana gli amministratori hanno parlato di un episodio «grave e increscioso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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