SPILIMBERGO
È ufficiale: il centrosinistra crede di poter strappare il municipio

Venerdì 6 Aprile 2018
SPILIMBERGO
È ufficiale: il centrosinistra crede di poter strappare il municipio al centrodestra, che guida il Comune da 25 anni. Lo si è capito mercoledì sera alla convention per la presentazione del candidato sindaco Leonardo Soresi: stanza troppo piccola per contenere tutti (nella foto), entusiasmo alle stelle, fiducia sull'esito finale della contesa. In fondo, con lo schieramento avversario spaccato in due, e la presenza di una lista del Movimento 5 stelle che non intende partecipare per onor di firma, ed è anzi convinta di poter, a propria volta, dominare i contendenti, la situazione è piuttosto complessa. I bene informati di percentuali ed elezioni passate sostengono che si potrebbe diventare primi cittadini anche con meno del 30% delle preferenze, poiché tutti e quattro gli aspiranti hanno la possibilità di superare la soglia del 20%. In questo quadro, il centrosinistra ha serrato le file e Soresi ammette lo stupore per vedere così tante persone partecipi al progetto di una nuova Spilimbergo. «Abbiamo parlato di tantissime cose, forse troppe per sole due ore - spiega il candidato, sostenuto da due liste civiche, una delle quali contiene i principali nomi del Pd locale -, come lavoro, impresa, sviluppo, ambiente, rapporto con il territorio, sanità e cura della persona, turismo e cultura. Io vorrei, però, che rimanesse dentro a quanti hanno partecipato alla serata quello che io ho respirato nella sala - aggiunge il commercialista spilimberghese, noto anche per la sua passione per le ultra-maratone -: semplicità e passione. Due sentimenti che ho sentito vibrare negli uomini e nelle donne che hanno scelto di seguirmi su questo sentiero. La semplicità di chi sa ancora parlare alla gente, senza nascondersi dietro le parole. La passione di chi sa ancora infiammarsi per un'idea, senza interessi, senza secondi fini». Se il centrosinistra arde di passione, nel centrodestra la battaglia è casa per casa: non è sfuggito ai più lo slogan scelto da Marco Dreosto (Lega e civiche) che ha ricordato come la città abbia bisogno di un sindaco a tempo pieno. Una stoccata al suo avversario Enrico Sarcinelli, che avendo uno studio professionale da avvocato difficilmente rinuncerà ai propri clienti per i prossimi 5 anni in caso di elezione. Per Dreosto, nel frattempo, scende in campo il leader leghista Matteo Salvini: sarà in città lunedì pomeriggio alle 14.30, assieme al candidato governatore Fvg Massimiliano Fedriga. In questo quadro, i grillini proseguono la loro campagna di conoscenza della città incontrando i residenti del capoluogo e delle frazioni: l'incognita sarà la capacità di attirare consensi personali da parte degli aspiranti consiglieri comunali. In sfide così serrate, la differenza la potrebbero fare i cosiddetti acchiappa preferenze, personaggi che per il loro carisma e la conoscenza del territorio sono in grado di farsi attribuire centinaia di voti, che poi trasmettono alla lista e al sindaco collegati. Un maestro, in questo senso, è Roberto Mongiat, che sostiene Sarcinelli e che è giunto alla sesta campagna elettorale consecutiva: lui, in questi 25 anni di governo del centrodestra, c'è sempre stato.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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