(cdm) Un terzo dei senzatetto dell'asilo notturno Fogolar di via Pracchiuso si è vaccinato. Come spiega Annalisa Magrì, fra i referenti della struttura, «il 35% degli attuali ospiti ha fatto almeno la prima dose e in qualche caso anche la seconda. Si tratta di 7-8 persone su 23. Abbiamo iniziato a marzo. La maggior parte ha dato la sua adesione». Non ha avuto dubbi soprattutto chi, il covid, lo ha provato («A gennaio ci fu un focolaio nella struttura, che coinvolse ospiti e operatori»). Con la pandemia e la crisi, «il numero di accessi è aumentato. Si. Chi lavorava in nero è tornato sulla strada, la maggior parte migranti. Poi, c'è chi ha perso il lavoro. Questi nuovi poveri rappresentano metà degli ospiti. Finora gli sfratti sono stati bloccati, quando diventeranno esecutivi avremo molte altre richieste».
Nei centri di accoglienza per migranti, al Balducci di Zugliano don Pierluigi Di Piazza spiega che «il personale è vaccinato, ma i nostri ospiti non ancora. Non abbiamo avuto indicazioni e non c'è stata la possibilità concreta. Appena sarà possibile, immediatamente si farà. Ne abbiamo già parlato con loro, dicendo che è indispensabile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nei centri di accoglienza per migranti, al Balducci di Zugliano don Pierluigi Di Piazza spiega che «il personale è vaccinato, ma i nostri ospiti non ancora. Non abbiamo avuto indicazioni e non c'è stata la possibilità concreta. Appena sarà possibile, immediatamente si farà. Ne abbiamo già parlato con loro, dicendo che è indispensabile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
