Sanità, su pensionamenti e assunzioni spallata del sindacato

Venerdì 18 Settembre 2020
SANITÁ
UDINE I dati sull'andamento di assunzioni e cessazione dei dipendenti del sistema sanitario regionale non sono arrivati a distanza di oltre dieci mesi dalla richiesta. Così la Funzione pubblica della Cgil del Friuli Venezia Giulia, parlando di «schiaffo senza precedenti» ha mandato una diffida ieri mattina all'assessorato regionale alla Salute retto da Riccardo Riccardi, non senza protestare per il principio di trasparenza che a detta del sindacato non sarebbe stato rispettato, oltre all'obbligo previsto dalla contrattazione. Ma Riccardi si scusa: per un errore, dice, sono rimasti fermi. E la Cgil a questo punto confida che, al di là delle scuse, i numeri chiesti da novembre dell'anno scorso arrivino a destinazione.
IL SINDACATO
Ma andiamo con ordine. Il sindacato ieri mattina ha informato di aver fatto ricorso alle vie legali per chiedere i numeri all'assessore, inviando una diffida all'assessorato regionale alla Salute. «Con tutte le precedenti Giunte regionali, indipendentemente dal loro colore politico, gli assessorati alla Salute ci inviavano gli aggiornamenti periodici sul personale sanitario in entrata e in uscita. L'attuale assessore, invece, non ci ha mai fornito i numeri», ha spiegato la segretaria regionale Orietta Olivo, ricordando in una nota come da novembre del 2019 «le organizzazioni sindacali, confederali e di categoria, continuano a sollecitarne l'invio. Ma ogni appello è stato vano». Olivo ha parlato di «obblighi reciproci previsti dalla contrattazione» che in questo modo non sarebbero stati rispettati, come pure «quel principio di trasparenza che è fondamentale per garantire il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione». Al di là delle ragioni giuridiche su cui la Cgil ha fondato la sua diffida, inoltre, ha aggiunto Olivo, la mancanza di trasparenza è «doppiamente sbagliata in una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, nella quale gli investimenti sulla sanità pubblica e il rafforzamento degli organici sono strumenti fondamentali per contrastare l'epidemia».
L'ASSESSORE
Ma il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi, dopo aver verificato cosa fosse successo spiega: «Ho ricostruito: gli uffici spediranno i dati che per un errore erano rimasti fermi. Erano stati richiesti a novembre, da gennaio da noi e nel mondo è successo qualcosa d'imprevedibile. Comprendo e condivido le ragioni di avere a disposizione le informazioni. Quindi le mie scuse alle organizzazioni che non hanno ricevuto le informazioni per questo ritardo non voluto evitando qualsiasi considerazione utile a commentare un atto di diffida». Di fronte alle scuse dell'assessore alla Sanità, Riccardo Riccardi, la sindacalista della Cgo, Orietta Olivo, Olivo si dice «contenta». E si spinge oltre. «Spero che inizi a mandarli ora questi dati».
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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