SACILE
Grande successo l'altra sera all'incontro sul tema Tradizioni e Futuro, organizzato a Palazzo Ragazzoni dalla Lega regionale. Alla presenza del capogruppo Mauro Bordin e dei consiglieri Moras, Turchet e Singh, Sala del Ballatoio piena ad ascoltare i risultati del lavoro della Lega in un anno e mezzo di legislatura.
«Sono stati toccati molti temi, a partire dal sostegno alle famiglie - spiega il capogruppo in Consiglio comunale Marco Bottecchia -: ambiente, sanità, sostegno alle tradizionali sagre di paese, alle associazioni e alle Pro loco. Abbiamo dimostrato che la buona politica può portare risultati concreti alle famiglie. La Regione - esemplifica - ha finanziato con 22 milioni l'abbattimento delle rette degli asili nido, concedendo un'agevolazione fino a 240 euro per il primo figlio e 600 dal secondogenito in poi. Misura che è stata accolta con grande favore, anche perché sono state accolte il 41% in più di domande grazie al taglio di alcuni vincoli burocratici». Ad usufruire di questa agevolazione - sottolinea sono stati circa 3.700 beneficiari «di cui 3.400 italiani. La nostra politica del prima gli italiani non è solo propaganda ma anche azioni reali. Inoltre c'è da sottolineare che i 300 beneficiari non italiani sono stranieri residenti da più di 5 anni in Fvg che lavorano e che sono perfettamente integrati. Questo a dimostrazione che le politiche leghiste premiano anche gli stranieri onesti e che con il loro lavoro contribuiscono al benessere della nostra terra».
Tra gli altri temi illustrati, anche il lavoro in corso sulla riorganizzazione delle strutture Ater, «dove vogliamo portare avanti il principio dei 5 anni di residenza in Friuli per poter accedere, anche se questa norma è stata strumentalmente impugnata dal nuovo governo giallo-rosso. Un Governo non voluto dal popolo che continua a voler perseguire una politica assistenzialista per tutti, senza privilegiare i cittadini che da molti anni vivono e lavorano per l'Italia».
La conclusione della serata ha infine visto la presentazione della legge regionale per il sostegno alle Pro Loco dove sono state spiegate le tre linee di finanziamento istituite per la messa a norme delle aree festeggiamenti e per gli obblighi di sicurezza. Il capogruppo Bordin ha ribadito che la sburocratizzazione e il sostegno a quelle realtà senza finalità di lucro che organizzano manifestazioni atte alla promozione e alla valorizzazione di tradizioni locali, celebrazioni religiose, artigianali e fieristiche, eventi enogastronomici e di rilevanza turistica, sono un patrimonio culturale e naturalistico del Fvg che deve essere preservato e sostenuto: «Abbiamo operato con una particolare attenzione alle micro-realtà e al mondo del volontariato - ha sostenuto -. Lo abbiamo fatto seguendo tre linee: contributiva; della formazione; della semplificazione. La linea contributiva riguarda a vario titolo Comuni, enti privati, fondazioni, associazioni senza fini di lucro, Pro Loco e parrocchie per l'acquisto di attrezzature, materiali e servizi necessari a garantire il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute, nonché per l'adeguamento di sedi e impianti destinati a ospitare eventi. Ci sono comunque anche alcune imperfezioni da rivedere, vista la complessità della materia, e c'è l'impegno formale a risolvere quanto segnalato probabilmente già nella prossima finanziaria».
Una nuova riunione è prevista per lunedì 18 novembre: nell'occasione verrà presentata ai cittadini del mandamento di Sacile la proposta leghista per il rilancio della struttura ospedaliera di Sacile.
F.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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«Sono stati toccati molti temi, a partire dal sostegno alle famiglie - spiega il capogruppo in Consiglio comunale Marco Bottecchia -: ambiente, sanità, sostegno alle tradizionali sagre di paese, alle associazioni e alle Pro loco. Abbiamo dimostrato che la buona politica può portare risultati concreti alle famiglie. La Regione - esemplifica - ha finanziato con 22 milioni l'abbattimento delle rette degli asili nido, concedendo un'agevolazione fino a 240 euro per il primo figlio e 600 dal secondogenito in poi. Misura che è stata accolta con grande favore, anche perché sono state accolte il 41% in più di domande grazie al taglio di alcuni vincoli burocratici». Ad usufruire di questa agevolazione - sottolinea sono stati circa 3.700 beneficiari «di cui 3.400 italiani. La nostra politica del prima gli italiani non è solo propaganda ma anche azioni reali. Inoltre c'è da sottolineare che i 300 beneficiari non italiani sono stranieri residenti da più di 5 anni in Fvg che lavorano e che sono perfettamente integrati. Questo a dimostrazione che le politiche leghiste premiano anche gli stranieri onesti e che con il loro lavoro contribuiscono al benessere della nostra terra».
Tra gli altri temi illustrati, anche il lavoro in corso sulla riorganizzazione delle strutture Ater, «dove vogliamo portare avanti il principio dei 5 anni di residenza in Friuli per poter accedere, anche se questa norma è stata strumentalmente impugnata dal nuovo governo giallo-rosso. Un Governo non voluto dal popolo che continua a voler perseguire una politica assistenzialista per tutti, senza privilegiare i cittadini che da molti anni vivono e lavorano per l'Italia».
La conclusione della serata ha infine visto la presentazione della legge regionale per il sostegno alle Pro Loco dove sono state spiegate le tre linee di finanziamento istituite per la messa a norme delle aree festeggiamenti e per gli obblighi di sicurezza. Il capogruppo Bordin ha ribadito che la sburocratizzazione e il sostegno a quelle realtà senza finalità di lucro che organizzano manifestazioni atte alla promozione e alla valorizzazione di tradizioni locali, celebrazioni religiose, artigianali e fieristiche, eventi enogastronomici e di rilevanza turistica, sono un patrimonio culturale e naturalistico del Fvg che deve essere preservato e sostenuto: «Abbiamo operato con una particolare attenzione alle micro-realtà e al mondo del volontariato - ha sostenuto -. Lo abbiamo fatto seguendo tre linee: contributiva; della formazione; della semplificazione. La linea contributiva riguarda a vario titolo Comuni, enti privati, fondazioni, associazioni senza fini di lucro, Pro Loco e parrocchie per l'acquisto di attrezzature, materiali e servizi necessari a garantire il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute, nonché per l'adeguamento di sedi e impianti destinati a ospitare eventi. Ci sono comunque anche alcune imperfezioni da rivedere, vista la complessità della materia, e c'è l'impegno formale a risolvere quanto segnalato probabilmente già nella prossima finanziaria».
Una nuova riunione è prevista per lunedì 18 novembre: nell'occasione verrà presentata ai cittadini del mandamento di Sacile la proposta leghista per il rilancio della struttura ospedaliera di Sacile.
F.S.
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